Dal 21 al 22 settembre l’urna di S. Teresa di Gesù Bambino del Volto Santo sarà ad Angri (Sa) presso la Cappella Luigi e Zelia Martin. Un appuntamento imperdibile per i tanti fedeli che in questa piccola santa hanno trovato conforto e un punto di riferimento importante per la loro vita.
Religiosa, mistica, drammaturga, dottore della Chiesa insieme a Caterina da Siena e Teresa d’Avila, patrona di Francia insieme a Giovanna d’Arco, protettrice dei malati di AIDS, di tubercolosi e di altre malattie infettive, persino patrona delle missioni, lei che scelse la clausura e morì giovanissima di tubercolosi. Una santa universale, conosciuta in tutto il mondo e molto amata anche dal nostra papa Francesco, tanto che lui stesso in un’intervista ha rivelato che nella borsa nera che porta sempre con sé ha: il rasoio, il breviario e il libro Storia di un’anima di Santa Teresa di Gesù Bambino.
Ma qual è il cuore della spiritualità di questa piccola santa morta all’età di 24 anni nel Carmelo di Lisieux? Santa Teresa di Lisieux aveva fin da piccola il desiderio di piacere a Gesù e di vivere in perfetta comunione con Lui. Non trovava altra gioia che nel vivere per Lui e di condurre a Lui ogni persona. La sua anima era desiderosa di scoprire la Volontà di Dio e si chiedeva ardentemente quale posto nella Chiesa Dio aveva riservato per lei. Secondo Teresa la perfezione è “essere ciò che Lui vuole che noi siamo” e afferma: “voglio impegnarmi a fare con il più grande abbandono la volontà di Dio”. Questo desiderio la spinge anche dopo la sua morte a portare nel mondo il profumo della santità di Dio. Basti pensare che questa stessa Urna è stata condotta negli angoli più remoti della Terra: nei paesi più poveri, nelle carceri per i condannati a morte in America, nelle cliniche dei malati di AIDS.
Il programma ricco di appuntamenti e soprattutto di momenti di preghiera trova il suo vertice in alcuni momenti importanti che si svolgeranno tutti presso la Cappella dedicata ai santi genitori di Teresa di Lisieux, Luigi e Zelia Martin: la liturgia di accoglienza mercoledì mattina alle ore 11 e nella stessa giornata a sera la Celebrazione Eucaristica alle ore 19.30 presieduta da S.E. Mons. Giuseppe Giudice, vescovo di Nocera-Sarno e alle 21.30 la Veglia di preghiera per i giovani.