Il miracolo della vita. La storia di Alfredo Tela, 18enne di Sarno. Il racconto integrale di Salvatore D’Angelo sul numero di Insieme che trovi nelle edicole e nelle parrocchie.
di Salvatore D’Angelo
«Ti è stata data un’altra occasione. Coglila e vivila a pieno»: è solo uno dei tanti commenti medici fatti ad Alfredo Tela, 18 anni lo scorso 4 settembre, vivo e in piedi per miracolo. Così dice la mamma, Patrizia Montuori, e così dicono anche alcuni sanitari, increduli per la ripresa del giovane rimasto vittima di un gravissimo incidente stradale la scorsa primavera. Alfredo è originario di Sarno, dove vive con papà Adolfo e mamma Patrizia, proprietari da 32 anni di una pasticceria a Nocera Inferiore, e la sorellina Sara; studia all’Istituto alberghiero di Nocera Inferiore e sogna di fare il cuoco.
Il 31 marzo 2019, a bordo della sua Vespa stava percorrendo via Sarno-Striano. All’altezza dell’ospedale Martiri del Villa Malta di Sarno fu travolto da un’automobile. L’inizio di un incubo. I medici del vicino pronto soccorso temettero il peggio e, seppure fosse sopravvissuto, la sua vita sarebbe stata fortemente compromessa dalla paraplegia.
Nel frattempo si attivò una catena di preghiera, per tanti il vero segreto della ripresa di Alfredo. Molte persone furono coinvolte nel chiedere il dono della vita.
Dopo quattro mesi trascorsi in ospedale, lo scorso 31 luglio Alfredo è ritornato a casa, sulle sue gambe. Ad accoglierlo centinaia di persone, tra parenti, amici e conoscenti.
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