Cosa cambia nel mondo del lavoro a causa della pandemia e quali sono le sfide per chi sta cercando un nuovo lavoro? Un aiuto per i giovani arriva dal Progetto Policoro.
di Martina Nacchio
Non è un’estate di pausa per il Progetto Policoro, ma di analisi dei nuovi bisogni. Settembre sarà una sorta di “prova definitiva alla vita in un mondo diverso”, di certo non più semplice di quello pre-pandemia.
Con alle spalle il blocco delle attività e all’orizzonte (secondo gli studi) ripercussioni economiche particolarmente allarmanti in Campania, il Progetto Policoro diocesano ha ora più che mai una grande responsabilità: studiare e progettare servizi che rispondano alle vere necessità (nuove e vecchie) dei giovani del territorio. Al bacino di utenza costituito da giovani laureati in cerca di lavoro, da neet (giovani che non studiano e non lavorano e non si impegnano neppure nella ricerca), da diplomati che si sentono spaesati nell’approcciarsi al mondo del lavoro, da disoccupati e da imprenditori che vogliano sostegno nella realizzazione d’impresa, si affiancheranno altre tipologie di giovani lavoratori. Si tratta di coloro che hanno subito più pesantemente le conseguenze del blocco delle attività: in particolare i lavoratori stagionali del settore turistico che hanno visto bloccato l’inizio della bassa stagione estiva e drasticamente ridotta la percentuale delle assunzioni rispetto al totale dell’offerta solita, ma anche dei lavoratori in nero e dei giovani che avrebbero dovuto cominciare in questi mesi tirocini formativi e professionali o avrebbero dovuto avere a breve un contratto, ma che hanno visto svanire questa possibilità. Non sarà semplice, ma bisognerà rimboccarsi le maniche e ripartire al massimo.
In che modo? Ci proponiamo di scoprirlo, insieme, e farci trovare pronti per le nuove sfide che ci aspettano.