Norme anti contagio per il rito delle Ceneri. Questa sera il celebrante dovrà tenere conto della pandemia nell’espletare l’austero rito che caratterizza il Mercoledì delle Ceneri, primo giorno di Quaresima.
La situazione sanitaria causata dal coronavirus continua a richiedere una serie di attenzioni che si riflettono anche in ambito liturgico. La disposizione è arrivata dalla Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti. Lo scorso 12 gennaio ha reso note le regole cui dovranno attenersi i sacerdoti nel momento dell’imposizione.
Dopo aver benedetto le ceneri e averle asperse con l’acqua benedetta, il sacerdote – precisa la nota – si rivolge ai presenti recitando una volta sola per tutti la formula come nel Messale Romano «Convertitevi e credete al Vangelo», oppure «Ricordati, uomo, che polvere tu sei e in polvere ritornerai».
Quindi, prosegue la nota, «il sacerdote asterge le mani e indossa la mascherina a protezione di naso e bocca, poi impone le ceneri a quanti si avvicinano a lui o, se opportuno, egli stesso si avvicina a quanti stanno in piedi al loro posto». Il sacerdote, conclude la disposizione con le norme anti contagio per il rito delle Ceneri, «prende le ceneri e le lascia cadere sul capo di ciascuno, senza dire nulla».