Oggi, 25 febbraio, celebriamo la festa dei Santi Luigi Versiglia e Callisto Caravario, Vescovo il primo e sacerdote il secondo, martiri in Cina.
Luigi Versiglia
Luigi Versiglia nacque vicino a Pavia, a Oliva Gessi, nel 1873. A 12 fu mandanto a studiare dai Salesiani a Torino. Il giovane non voleva prendere i voti, bensì diventare veterinario. Poco dopo il suo arrivo in Piemonte, morì don Bosco, che prima di lasciare il mondo terreno aveva preannunciato a Luigi di avere qualcosa di molto importante da dirgli, ma non ci fu il tempo.
Luigi fu particolarmente segnato da quell’episodio, fino a decidere di consacrarsi a Dio: a 22 anni fu ordinato sacerdote. La sua vera voacazione erano le missioni, così nel 1906 partì per la Cina.
Callisto Caravario
Diventato Vescovo conobbe il giovane Callisto Caravario, nato a a Cuorgné (Torino) l’8 giugno 1903. Mentre frequentava il Liceo Classico, Callisto decise di entrare in Seminario, facendo il suo ingresso nel noviziato dei salesiani. A 26 anni fu ordinato sacerdote.
Luigi Versiglia e Callisto Caravario partirono per una missione pastorale in barca in Cina, nel febbraio del 1930. Non torneranno mai più da quel viaggio. Braccati dai guerriglieri comunisti, per difendere le giovani che erano a bordo con loro, sacrificarono la loro vita. Furono fucilati. Le due giovani furono liberate cinque giorni dopo alle truppe regolari.
I due martiri sono stati beatificati nel 1983 da Giovanni Paolo II e da lui, nel 2000, canonizzati insieme ad altri 118 martiri della Cina.