Meditiamo la terza e la quarta stazione della Via Crucis

La Terza stazione ci porta a meditare sulla prima caduta di Gesù sulla via del Calvario. La Quarta stazione ci fa meditare sull’incontro tra Gesù e sua Madre. Ad ospitare le due stazioni la comunità per minori “Al centro del mondo”
Meditiamo la terza e la quarta stazione della Via Crucis. Particolare dell’Addolorata

Meditiamo la terza e la quarta stazione della Via Crucis diocesana in onda dalla scorsa settimana ogni venerdì di Quaresima, fino al Venerdì Santo.
Ogni settimana saranno pubblicate due stazioni registrate in vari contesti del territorio della Diocesi. In questo modo si cercherà di tenere idealmente e virtualmente insieme tutta la comunità ecclesiale provata dal tempo pandemico. Ci aiuta la pregliera e la meditazione della Via dolorosa. “Come se vedessi l’invisibile” è un itinerarium fidei con le meditazioni di mons. Giuseppe Giudice.

Don Gaetano Ferraioli ed il Vescovo durante la Via Crucis

In questo tempo di Quaresima, il Vescovo si farà pellegrino nelle foranie, vivendo l’incontro con le comunità e le realtà che animano i territori.

Dopo le prime due stazioni andate in onda dalla parrocchia Santa Maria di Costantinopoli in Angri, per la forania angrese, questa settimana il Vescovo è in una comunità per minori.
Per la forania di San Valentino Torio, la terza e la quarta stazione della Via Crucis sono state animate da operatori e ospiti della casa famiglia “Al centro del mondo – Coop. Sociale L’Onda” presso la parrocchia di Santa Maria delle Grazie in Casatori di San Valentino Torio.

La Terza stazione ci porta a meditare sulla prima caduta di Gesù sulla via del Calvario. La Quarta stazione ci fa meditare sull’incontro tra Gesù e sua Madre. Ad aprire le due stazioni le poesie del Vescovo: Briciole e Lungo la via della Croce.

Buona preghiera!

Terza stazione “Gesù cade per la prima volta”

Convento di Santa Maria degli Angeli, Nocera Superiore (SA), Olio su tela, sec. XIX

Quarta stazione “Gesù incontra sua Madre”

Chiesa del Corpo di Cristo, Pagani (SA), Terracotta policroma, sex XIX

Le prime due stazioni della Via Crucis diocesana

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