Adesso viene il bello: la storia di una famiglia speciale

la storia di una famiglia speciale, quella di Gigi De Palo e Anna Chiara Gambini, genitori di 5 figli, che nel libro “Adesso viene il bello” narrano la loro esperienza familiare con la disabilità dell’ultimo arrivato, il piccolo Giorgio Maria.

Oggi si celebra in tutto il mondo la Giornata della sindrome di Down, Insieme racconta la storia di una famiglia speciale, quella di Gigi De Palo e Anna Chiara Gambini, genitori di 5 figli, che nel libro “Adesso viene il bello” narrano la loro esperienza familiare con la disabilità dell’ultimo arrivato, il piccolo Giorgio Maria.

Erano già in sei, due adulti e quattro figli (dai 15 ai 5 anni), quando è arrivato Giorgio Maria, bambino speciale nato con la Sindrome di Down. È la storia di Gigi De Palo, presidente del Forum delle associazioni familiari, e Anna Chiara Gambini, raccontata con autentica ironia e dolcezza nel libro “Adesso viene il bello” edito da Sperling & Kupfer.

Una nuova narrazione della famiglia: è questo il merito dei due autori che avevano già rotto il ghiaccio con il volume “Ci vediamo a casa”. Pagine in cui avevano raccontato il caos di una famiglia numerosa e a cui avevano consegnato l’annuncio di un nuovo arrivo. Poco prima di andare in stampa, la coppia aveva infatti scoperto di essere in attesa del quinto figlio.  

L’arrivo di Giorgio Maria

Gigi e Anna Chiara scoprono soltanto alla nascita che Giorgio Maria ha un cromosoma in più, «anche se durante la gravidanza avevamo avuto dei segnali, ma nessun pezzo di carta lo aveva certificato – raccontano i coniugi durante la presentazione del loro ultimo libro, in diretta streaming sui canali social del mensile Insieme. «Un’avventura tutta nuova da vivere, uno stimolo ancora più grande per il futuro. Una sfida. La ciliegina sulla torta della nostra famiglia» dicono. Un’energia incredibile quella portata da Giorgio in famiglia, tanto che i suoi fratelli e sorelle si impegnano quotidianamente a badare a lui, a giocare, a dargli da mangiare, a farlo sorridere. Una diversità accolta in casa in modo “naturale”, con grande senso di responsabilità dai fratelli più grandi: «Hanno rinunciato molto tempo prima del lockdown alle loro attività ricreative (basket, danza, ecc…) per tutelare il fratello più piccolo e più fragile» spiega Gigi.

La presentazione del libro “Adesso viene il bello”.

«Nelle ore immediatamente successive al parto fino a quando non ho visto Giorgio in Terapia Intensiva Neonatale, ho avuto paura» confessa Anna Chiara, ma quel timore di avere un figlio con una disabilità si è dissipato quando la mamma ha stretto la manina del suo bimbo nella sua. «Immaginate quante persone possono essere sconvolte nell’apprendere una notizia del genere senza aver ancora visto il loro bambino. La paura è umana» prosegue Gambini.

Una riflessione importante sul senso della famiglia

“Adesso viene il bello” è un’altalena di emozioni, alle lacrime di commozione seguono veloci le risate per l’affresco che i genitori realizzano della loro quotidianità, dai viaggi in macchina alla vita casalinga, dalle notti di Natale a preparare regali a quelle al pronto soccorso. Una narrazione autentica di una famiglia che non ha paura di raccontarsi con le sue rughe e cicatrici, ma anche con i suoi sorrisi e luccichii di occhi. Un libro consigliato a tutti, a chi una famiglia non ce l’ha, a chi ce l’ha e deve misurarsi con la disabilità, a chi ha paura di formarne una. Anna Chiara e Gigi sanno strappare lacrime e sorrisi, ma soprattutto riflessioni importanti sul perché non si facciano più figli e perché sia così bello metterne al mondo.

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