La FISC incontra il governo. Ungaro ricevuto da Moles

Il 25 marzo una delegazione della Federazione Italiana Settimanali Cattolici ha incontrato il governo.
Palazzo Chigi

La Federazione Italiana Settimanali Cattolici ha incontrato il governo. Il presidente della FISC Mauro Ungaro è stato ricevuto dal sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio con delega all’informazione e all’editoria, Rocco Giuseppe Moles.

Il faccia a faccia c’è stato ieri, 25 marzo. Si è trattato di un primo incontro di conoscenza all’inizio del mandato dell’esponente del governo Draghi. Durante l’incontro – svoltosi nella più grande cordialità – il sottosegretario è stato accompagnato dal capo dipartimento, Ferruccio Sepe. La delegazione FISC era composta dal presidente Ungaro, dai vice don Oronzo Marraffa e Chiara Genisio e dal coordinatore del comitato tecnico Sergio Criveller.

Direttivo nazionale Fisc (Simone Incicco, Chiara Genisio, Pres. Mauro Ungaro, Oronzo Marraffa e Enzo Gabrieli) – foto SIR/Marco Calvarese

“Il sottosegretario – si legge in una nota della FISC – ha manifestato il desiderio di ascoltare tutti per aver un quadro quanto più completo della situazione del settore dell’editoria e per poter proporre soluzioni adeguate alle diverse istanze che nei diversi incontri gli vengono presentate”.

Mauro Ungaro ha presentato la Federazione mettendone in evidenza anche la ricchezza e l’armonia delle voci di una storica istituzione che con le sue testate dal Nord al Sud del Paese “è voce reale delle comunità ecclesiali e dei territori”.

Il presidente FISC ha dato la disponibilità della Federazione alla prosecuzione del “fecondo dialogo già avviato con il Dipartimento”.

L’attuale situazione di molte testate – calo dei ricavi pubblicitari e riduzione delle entrate per gli editori unitamente alla chiusura delle chiese (veri e propri centri di distribuzione per molti giornali della FISC) – richiede “interventi che garantiscano al termine della proroga dei contributi una nuova visione con adeguati strumenti di sostegno per garantire realmente il pluralismo dell’informazione in Italia”.

Il vicepresidente vicario Marraffa ha richiamato l’attenzione dei presenti sul prezioso servizio di “informazione e di formazione svolto dalle testate della FISC e ha messo in evidenza anche l’attenzione e la cura messe in campo dalle testate non solo per la qualità e correttezza dei contenuti degli articoli, ma anche per i modi costruttivi di comunicare le notizie”.

La vicepresidente Genisio, parlando dei contributi statali percepiti dalle testate, ha ripreso il tema della “necessità di una revisione della legge sull’editoria che assicuri a tutti gli operatori del settore una certa stabilità che non metta a rischio anche tanti posti di lavoro”.

Nel suo intervento, il sottosegretario Moles ha “manifestato l’intenzione di conferire una dimensione strutturale ai crediti di imposta per il settore in modo da superare – ed andare oltre – in maniera efficace l’attuale crisi legata dalla pandemia”.

Il senatore Moles, inoltre, si è detto certo di “poter contare sulla diretta collaborazione della FISC nel dare un nuovo assetto al settore che garantisca a tutti la possibilità di informare ed ai cittadini di poter essere informati in maniera corretta”.

Vicinanza e collaborazione è stata assicurata dal presidente Ungaro.

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