Il Vescovo è a Poggiomarino per il Triduo, ieri sera la prima celebrazione. Solo un anno fa, da poco sorpresi dal Covid ed in piena pandemia, le chiese restavano chiuse e le Celebrazioni pasquali venivano trasmesse in televisione, seguite da milioni di fedeli.
A distanza di un anno, seppure continua la battaglia contro questo il nemico invisibile, qualcosa è cambiato. Innanzitutto è possibile celebrare con la presenza del popolo di Dio e non a porte chiuse il Triduo pasquale. La parrocchia di Sant’Antonio di Padova di Poggiomarino è stata scelta dal vescovo mons. Giuseppe Giudice per le sue celebrazioni, a partire dalla Messa in Coena Domini.
La preparazione
Il Vescovo ha scelto la parrocchia “geograficamente” più periferica della Diocesi Nocera Inferiore-Sarno, ma che più volte è stata al centro della sua paterna attenzione. Ad accoglierlo una comunità viva che, nel rispetto di tutte le regole previste dai protocolli anti diffusione e contagio da Covid-19, con scrupolosa disciplina ha partecipato con grande fede e devozione alla Celebrazione Eucaristica. La funzione è stata trasmessa anche in streaming per le tante persone che sono dovute restare a casa. Alla Santa Messa ha preso parte anche il sindaco di Poggiomarino Maurizio Falanga con sua moglie.
L’omelia
Mons. Giuseppe Giudice nell’omelia ha sottolineato come «l’ultima cena è in realtà la prima di tante, alle quali tutti sono invitati, nessuno escluso». La Celebrazione dell’Eucarestia, «affidata alle mani fragili dei sacerdoti, è in realtà celebrata da un popolo, che di volta in volta rinnova il Mistero di Amore che Gesù ha celebrato per primo. Egli, lavando i piedi agli apostoli, ci insegna ad essere servitori gli uni degli altri».
Parlando del sacerdozio ministeriale, il Vescovo ha anche ricordato il compianto padre Bruno Montanaro che per tanti anni ha servito la comunità di Poggiomarino e che in quest’anno di pandemia è rinato al cielo.
Il dono
Dopo l’omelia, il parroco padre Aldo D’Andria ha offerto, per mano di due bambine che si stanno preparando alla Prima Comunione, un disegno sul senso dell’Eucarestia.
Nel ricevere il dono il Pastore della Chiesa nocerino-sarnese ha espresso la sua vicinanza ai bambini che più di tutti stanno soffrendo la situazione di isolamento alla quale purtroppo la pandemia ci costringe.
Il Vescovo continuerà le celebrazioni del Triduo a Poggiomarino. Oggi pomeriggio l’azione liturgica della Passione del Signore alle ore 17.30 e domani sera, alle ore 19.30, la celebrazione della Veglia pasquale. Ieri mattina, invece, ha presieduto la Messa crismale nella Cattedrale di San Prisco a Nocera Inferiore. Nell’omelia ha parlato di “Gloria e pace” indicando la figura di san Giuseppe.
Gianluca Volpe