L’esperienza del gruppo Caritas della parrocchia San Giovanni Battista di Cicalesi che segue 45 famiglie in difficoltà.
È da un anno circa che coordino l’attività del gruppo Caritas parrocchiale che, nell’ambito della Caritas diocesana, è impegnato ad aiutare oltre 45 famiglie dalle disagiate condizioni economiche mediante la distribuzione di risorse alimentari ricevute dall’Unione Europea-FEAD, attraverso l’agenzia AGEA, oltre che da donazioni private.
Nonostante le difficoltà connesse all’epidemia di coronavirus in corso e all’età media dei componenti, non più tanto giovanile, i più anziani avanti e i giovani a fianco hanno messo da parte la paura del contagio e sono rimasti in campo. Eravamo consapevoli che questa emergenza sanitaria avesse peggiorato le condizioni socio-economiche di chi era già in affanno.
A volte si sente dire: «perché vi affannate tanto? Chissà quanti non ne hanno bisogno e approfittano del vostro operato!». Si potrebbe mai negare un aiuto a chi lo chiede, solo perché potrebbero esserci dei furbetti fra loro? Il gruppo Caritas della parrocchia San Giovanni Battista di Nocera Inferiore dice convintamente di no!
Un’esperienza personale
Colgo l’occasione per condividere un’esperienza vissuta personalmente. Nelle passate feste natalizie abbiamo consegnato, tra l’altro, una busta con del denaro offerto da un benefattore per una famiglia dalle particolari condizioni socio-economiche. Dopo alcuni secondi di silenzio reciproco, abbiamo visto copiose lacrime di commozione e di gratitudine cadere su quella busta tenuta stretta fra le mani, dal contenuto di poco conto per tanti, ma tanto preziosa per quella giovane vedova e madre di due bambini, soprattutto per l’amore che c’era dentro.
Non c’è stato verso di contenere l’emozione: a me e alla ragazza del gruppo che era presente alla consegna è salito un groppone alla gola e ci siamo trovati con gli occhi lucidi per la commozione che ci ha trafitto. Questa e tante situazioni simili ci fanno sentire onorati e felici di far parte di questa bellissima squadra. Che Dio ci preservi dal male e ci dia sempre la forza per continuare.
Alfonso Oliva