Da luglio 2021 una nuova misura dello Stato per sostenere le famiglie con figli.
Assegno unico per i figli: a partire dal primo luglio 2021 sarà riconosciuto l’assegno unico, il cui importo varia a seconda della condizione economica del nucleo familiare. L’importo mensile dovrebbe aggirarsi tra i 200 a 250 euro per ogni figlio. L’assegno è esteso anche ai lavoratori autonomi e agli incapienti.
L’importo dell’assegno unico
Ciascuna famiglia riceverà per ogni figlio, dal 7° mese di gravidanza fino al 21° anno di età, un assegno mensile con una maggiorazione del 20% per i figli successivi al secondo. L’importo dell’assegno unico sarà composto da una quota fissa e una variabile. La parte variabile è calcolata in base al numero dei figli e alla loro età, oltre che sulla base del coefficiente ISEE. Le famiglie in cui sono presenti figli disabili avranno diritto a una maggiorazione che va dal 30% al 50% rispetto all’importo base.
Requisiti per poterne beneficiare
Per poterne beneficiare occorre: avere figli a carico fino a 21 anni; essere residenti in Italia; avere la cittadinanza italiana, di uno Stato membro UE o di altro Paese non UE con regolare permesso di soggiorno. Verrà erogato tramite una somma di denaro o mediante il riconoscimento di un credito d’imposta. L’assegno unico andrà a sostituire alcuni bonus attualmente in vigore, ovvero gli assegni per il nucleo familiare (ANF), le detrazioni per figli a carico; bonus bebè; bonus mamma; assegno per il 3° figlio. Inoltre sarà ripartito in pari misura tra i genitori. In caso di separazione, annullamento, cessazione o scioglimento del matrimonio, sarà riconosciuto al genitore affidatario o ad ambedue in caso di affidamento congiunto.
Tuttavia, per il 2021 è stato confermato il bonus bebè, senza variazioni rispetto al 2020. Pertanto, a partire da luglio 2021, le famiglie potranno beneficiare di un doppio sostegno, in quanto al bonus bebè si affiancherà anche l’assegno unico.