L’intraprendenza fa 50. Domani l’apertura a Pagani

La pandemia ha soltanto ritardato l’apertura di “Cinquanta. Spirito italiano”, il cocktail bar di Alfonso Califano e Natale Palmieri. Un progetto in cantiere da due anni, mesi di sacrifici e di studio appassionato per ricreare l’atmosfera del tipico bar italiano anni ’50. Domani l’apertura
Un’immagine usata durante la campagna pubblicitaria

Un progetto in cantiere da due anni, il coraggio e l’intraprendenza di due giovani paganesi e l’attesa di potersi riabbracciare per inaugurare la nuova attività con il calore di amici e clienti. È la storia di Alfonso Califano e Natale Palmieri, rispettivamente di 30 e 35 anni, ai nastri di partenza con “Cinquanta. Spirito Italiano”, un cocktail bar radicato nel territorio locale ma con uno sguardo internazionale.

«A 12 anni ho iniziato a lavorare in estate nel bar sotto casa» racconta Califano. È così che si affascina all’idea di bar come punto di ritrovo del quartiere, dove s’incontrano storie e persone di estrazione diversa, «un hub di umanità» spiega. Per il giovane seguono anni di formazione.

L’esterno di Cinquanta – Spirito italiano

Una laurea in Economia del Turismo, anni di gavetta ed esperienza a Londra. Da lavabicchieri, Alfonso diventa presto floortender del “Dandelyan”, il famoso cocktail bar sulle sponde del Tamigi. È il 2017, l’anno dopo – grazie alla sua guida dell’attività – arriva il prestigioso riconoscimento del “The World’s 50 Best Bars 2018”.

L’incontro professionale con Palmieri è l’aggancio al radicamento nella città. Natale si forma nel settore della cucina, come chef. Lavora in diversi alberghi in tutta Italia per poi tornare a Pagani per la gestione del caffè di famiglia, proiettandosi sempre di più nel mondo dei cocktail. Scruta, studia e impara il tessuto cittadino. Nasce così l’idea di “Cinquanta”, uno spazio dove ricreare il concetto del classico bar italiano anni ’50, «un luogo dove incontrarsi, bere bene e mangiare meglio» prosegue Califano.

Un team di professionisti

Gli imprenditori si lanciano in un progetto ambizioso, che vanta collaborazioni d’eccezione. Professionisti affermati sono stati scelti anche per la selezione della musica, la scelta delle luci e soprattutto per l’innovativa campagna pubblicitaria che i soci hanno lanciato.

Con le foto di Gaetano Del Mauro e la guida di Alfonso Maria Pagliuca di “Seri..a Pubblicità”, Alfonso realizza una sua idea per il lancio di “Cinquanta. Spirito italiano”: fotografare i più famosi baristi dell’Agro. Dall’estate i cartelloni pubblicitari delle principali città della Valle del Sarno ritraggono i volti di Mario del Bar Luisa, Eduardo del bar Roma, Mario del Bar Sant’Anna, Raffaele del Bar Fornaro. Visi amici per i tanti clienti che si fermano da loro per un caffè e una chiacchierata. Lavoratori infaticabili e di lungo corso, hanno tutti accettato volentieri di prestare la propria immagine per supportare i giovani nella loro avventura professionale.

“Sì, siamo 17. E non siamo scaramantici. Il nostro staff è pronto. Il 6 maggio apriamo le nostre porte”, il messaggio pubblicato sulla pagina Facebook di Cinquanta – Spirito italiano

Manca poco per l’apertura del bar in via Trento 44 a Pagani. La selezione di cocktail e di portate in stile “tapas” spagnola è pronta. Bisogna soltanto pazientare, dopo tanto lavoro «non vogliamo aprire a mezzo servizio». Così lo scorso dicembre, quando Insieme dedicò un articolo all’impresa giovanile nel Primo piano del mensile della Diocesi.

I rinvii dovuti alla pandemia diventeranno un ricordo, perché da domani Cinquanta-Spirito italiano aprirà finalmente alla clientela.

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