“I miei occhi hanno visto il Signore”, quattro serata di preghiera con i giovani, per restituire e concludere insieme la giornata. L’appuntamento è online, su Google Meet, alle ore 22.00, il 23 e 30 maggio e il 6 e 13 giugno.
Pregare la compieta, pregarla con i giovani, pregarla on line in questo tempo di pandemia che sembra vedere uno spiraglio di apertura, ha senso? Cosa significa?
“I miei occhi hanno visto” nasce dal desiderio del Centro di pastorale giovanile e vocazionale delle suore francescane Alcantarine e dei Frati minori delle province Sannio Irpinia e Salerno Basilicata, di imparare, insieme ai giovani, a rendere sacro questo tempo attraverso la preghiera.
La compieta è la preghiera che ci consegna la Chiesa per esercitarci a benedire, ringraziare il Signore contemplando l’opera di salvezza che compie nelle nostre giornate, anche quando i nostri occhi sono incapaci di riconoscerlo.
Abbiamo pensato a un percorso in quattro tappe che ripercorra il messaggio di papa Francesco per la Giornata mondiale per le vocazioni che quest’anno ha avuto come protagonista san Giuseppe che, con cuore di padre, ha vissuto la straordinaria esperienza di prendersi cura di un figlio non suo nelle avversità della vita ma nella fede in Colui che ha scommesso sulla su di lui e la sua giovane sposa per portare avanti la storia della salvezza.
“I miei occhi hanno visto la salvezza”, preghiamo così con le parole di Simeone che guardando con gli occhi della carne un povero bambino, ha saputo riconoscere il Messia atteso.
E tu? Hai occhi capaci di contemplare le Sue meraviglie? Vuoi imparare a vedere in ciò che vivi il sogno che Dio ha su di te?