Alcuni momenti del mese di maggio vissuto dalla comunità di Sant’Alfonso a Sarno
Il mese di maggio è il periodo dell’anno che più di ogni altro associamo alla Madonna.
Nell’enciclica Mense Maio, Paolo VI indica maggio come «il mese in cui, nei templi e fra le pareti domestiche, più fervido e più affettuoso dal cuore dei cristiani sale a Maria l’omaggio della loro preghiera e della loro venerazione».
Anche nella nostra comunità abbiamo vissuto un mese di intensa preghiera. Cogliendo l’invito di papa Francesco a pregare il Santo Rosario per la fine della pandemia, ogni sabato sera, nel giardino parrocchiale, abbiamo celebrato una fiaccolata mariana lasciandoci accompagnare dai misteri cristologici del Santo Rosario.
Il 22 maggio la comunità si è radunata per elevare preghiere e suppliche alla Santa dei casi impossibili. La vita di Santa Rita ha incarnato la storia della donna “normale”, della persona che vive un’esistenza ordinaria e che, all’interno di questa, dà una testimonianza luminosa di fedeltà al Signore. Nei giorni del triduo partendo dai simboli che la tradizione ha legato alla santa (api, fichi, rose, uva), abbiamo cercato di ripercorrere la vita di Rita per scoprire le coordinate che l’hanno condotta alla santità, correndo anche noi verso la meta. La benedizione delle rose in onore della santa ci ha ricordato che nonostante le spine di questo tempo possiamo fiorire con la forza che nasce dalla Pentecoste.
Don Vincenzo Spinelli