È arrivata l’estate e anche il bisogno di rigenerarsi, nella mente e nello spirito. Ecco un suggerimento per trascorrere un periodo di riposo, studio e preghiera in uno dei luoghi di arte, fede e cultura più belli d’Italia. Oggi vi presentiamo il monastero di Camaldoli, in Toscana.
di Silvia Sanchini
Il monastero di Camaldoli si trova ad 800 metri sul livello del mare, ad oltre 1000 metri l’Eremo. Difficilmente raggiungibili con i mezzi pubblici, ma anche in auto. Debole la connessione internet. Quasi impossibile fare o ricevere una telefonata.
E allora perché questo luogo esercita tale fascino?
Il segreto di Camaldoli
Da oltre mille anni, secondo la Regola del suo fondatore San Romualdo, il Monastero e l’Eremo di Camaldoli hanno fatto dell’accoglienza e dell’ospitalità uno dei loro principali carismi.
Da soli o in piccoli gruppi, tanti frequentano da anni questo monastero benedettino, completamente immerso nel verde delle Foreste casentinesi, in provincia di Arezzo. Una fatica che vale sempre la pena fare.
Durante l’estate la Foresteria del Monastero accoglie non solo turisti che desiderano trascorrere qualche giorno di vacanza o riposo assoluto nella natura.
Ma è anche possibile partecipare a un ricco programma di eventi, convegni, ritiri spirituali, corsi di lingue bibliche… diversi in base alle fasce d’età a cui si rivolgono o per le tematiche trattate.
Quest’estate, dopo la lunga pausa dovuta all’emergenza Coronavirus, è ancora più forte la voglia di ritrovarsi in questo luogo a cui tanti sono affezionati.
Alcune delle principali iniziative estive
Per chi ama l’arte, dal 2 al 4 luglio è possibile partecipare al percorso biblico e artistico “Il Vangelo secondo Caravaggio” a cura di Andrea Lonardo, Giovanni Gardini e Matteo Ferrari.
Un altro appuntamento molto particolare è la Settimana di studi internazionali sull’ebraismo, sotto la guida di Gadi Luzzatto Voghera e Gabriele Boccaccini, in programma dal 4 al 9 luglio. Il Convegno preparerà un grande evento nel 2022 dedicato alle donne ebree nella storia.
La XXXIX Settimana Biblica avrà per titolo “Da Adamo ad Abramo” e si svolgerà dall’11 al 16 luglio con relatori del calibro di Luca Mazzinghi e Jean-Pierre Sonnet.
Un tema molto attuale quello scelto per la Settimana liturgico-pastorale che approfondirà il rapporto tra “Parrocchia e liturgia” per ripensare le nostre comunità. Elena Massimi, Serena Noceti e Andrea Grillo tra gli ospiti presenti.
E ancora: appuntamenti dedicati ai giovani come la Settimana teologica della Fuci (Federazione universitaria cattolica italiana) e il Convegno “Cristiani in ricerca”, corsi di greco neotestamentario, esercizi spirituali personalizzati, un laboratorio liturgico musicale e persino pratiche di yoga. Il programma completo delle Settimane estive può essere consultato sul sito www.camaldoli.it. Per informazioni e iscrizioni: foresteria@camaldoli.it – tel. 0575 556013.
Dicono di Camaldoli
Dopo lunghi mesi di difficoltà, restrizioni, incertezza Camaldoli è un luogo perfetto per rigenerarsi, a contatto con la natura e al tempo stesso in un luogo intriso di storia, cultura, arte e spiritualità.
Antonio D’Alessandro, docente all’Università La Sapienza di Roma, descrive così il suo rapporto con la comunità: “Camaldoli è un luogo denso di spiritualità, immerso in una natura meravigliosa. È il luogo ideale per ritrovarsi e rinnovarsi”.
Ne è convinta anche Agnese Bernardini, educatrice forlivese: “Il monastero di Camaldoli è un luogo di preghiera, meditazione e crescita tanto caro al mio cuore, che mi accompagna da quando avevo 16 anni. L’ho vissuto attraverso i ritiri parrocchiali, nei convegni dei giovani, nelle giornate dedicate alla Parola e alla Liturgia, nell’accoglienza e nei colloqui personali quando la mia famiglia si è allargata e siamo cresciuti. L’ospitalità cordiale, la semplicità e cura delle stanze e del cibo, l’attenzione alla persona, le liturgie condivise, le relazioni dei convegni, le lectio e le passeggiate nel bosco, tutto questo rende Camaldoli in posto unico e speciale”.
E lo stesso fascino può essere esercitato anche sui più giovani, come testimonia Pietro Giorcelli, studente universitario e già presidente nazionale della Fuci: “La Foresteria di Camaldoli è un luogo del cuore perché è un luogo di cuori. Che siano stabili o passeggeri, gli incontri della foresteria sono edificanti, e lo staff organizzativo ti fa sentire sempre a casa”.
Perché proprio Camaldoli
Camaldoli è il luogo giusto per chi crede ma anche per chi è in ricerca, per chi ha bisogno di staccare dalla frenesia della vita quotidiana e ritrovare un ritmo di vita più lento, per chi desidera approfondire la propria fede e mettere alla prova le proprie conoscenze.
È un luogo che sa stupire, ribaltando anche alcuni dei luoghi comuni più diffusi sulla vita monastica. A Camaldoli potrete trovare inoltre i prodotti dell’Antica Farmacia (dal miele alla cioccolata, dai prodotti per la cosmesi al famoso Laurus 48) e una ricca selezione di libri nella Libreria curata dal monaco Emilio Contardi al Monastero e all’Eremo.
Chi sceglierà questo luogo per qualche giorno di studio o riposo, non se ne pentirà.