Grande successo per la proposta del Piano Scuola Estate da parte del IV Istituto Comprensivo di Nocera Inferiore, guidato dalla dirigente scolastica Annarosaria Lombardo. Più di cento alunni hanno aderito alle attività di potenziamento didattico e di conoscenza del territorio.
Ci avevano provato i governi precedenti, con scarsi risultati. Il ministro Bianchi – dall’annuncio alla realizzazione – ha tenuto duro, credendo nella validità del progetto, soprattutto dopo un anno e mezzo di pandemia. Stiamo parlando del Piano Scuola Estate, il programma che ha previsto l’apertura degli istituti scolastici in un tempo tradizionalmente dedicato al riposo e alle vacanze.
«Il superamento dell’emergenza può avvenire efficacemente se si riafferma il valore della scuola – si legge nella nota del Ministero della Scuola – una scuola aperta, coesa ed inclusiva, quale luogo di formazione della persona e del cittadino, radicato nel proprio territorio e sostenuto dalla partecipazione attiva di tutta la comunità. Una scuola capace di essere motore di integrazione civile, di uguaglianza e di sviluppo.
Una scuola che restituisce spazi e tempi di relazione, luoghi per incontrarsi di nuovo e riannodare quelle relazioni purtroppo bruscamente interrotte, così importanti per lo sviluppo emotivo, affettivo, identitario, sociale di ognuno».
L’esperienza del IV Istituto Comprensivo di Nocera Inferiore
Tra le scuole dell’Agro nocerino-sarnese che hanno risposto con maggiore entusiasmo è tutta da raccontare l’esperienza del IV Istituto Comprensivo di Nocera Inferiore, guidato dalla dirigente scolastica Annarosaria Lombardo.
«Abbiamo aderito subito con fiducia al Piano Scuola Estate per riscattarci del lockdown e delle continue quarantene a cui siamo stati soggetti» afferma la dirigente.
«Eravamo pronti come scuola ad attività di questo tipo, avendo preso parte nel gennaio 2019 ad una rete di outdoor education» prosegue la dottoressa Lombardo, ma la formazione dei docenti non si è fermata per consentire ai ragazzi di vivere un sistema scolastico evoluto, integrato ed inclusivo.
«Quando abbiamo presentato la proposta ai genitori, ne sono rimasti entusiasti – racconta la preside – non abbiamo dovuto faticare per ottenere le adesioni». Infatti, sono 130 gli studenti (20 per l’infanzia, 60 per la primaria e 50 per la secondaria) che hanno risposto positivamente all’invito della scuola a partecipare alle attività estive.
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