Nocera Inferiore ricorda Domenico Rea. Questa mattina lo scoprimento di una lapide in via Lanzara numero 3, dinanzi l’abitazione dove lo scrittore Premio Strega ha vissuto gli anni dell’infanzia e della gioventù. Le lacrime di Lucia Rea durante la cerimonia di questa mattina dicono molto dell’attaccamento dello scrittore e della sua famiglia alla città. Una posa a 100 anni dalla sua nascita, avvenuta a Napoli l’8 settembre 1921. Il cantore di Nofi era indubbiamente legato a Nocera Inferiore e all’Agro, ne sono la prova le sue opere. A lui è dedicato un anno di celebrazioni. Un riconoscimento alla «memoria del suo talento», la dedica fatta incidere dall’amministrazione del sindaco Manlio Torquato.
«Per me si realizza un sogno, sognavo che succedesse questo per mio padre – ha detto Lucia Rea –. Ogni volta che giravo per le città d’Italia e vedevo targhe del genere speravo che ce ne sarebbe stata una anche per papà». La figlia dell’autore di “Ninfa Plebea” è ritornata anche sul rapporto tormentato tra il padre e la valle del Sarno: «Ci sono state delle incomprensioni, ma le incomprensioni ci sono state anche a Napoli. Qualsiasi posto dove vivi porta con sé ricordi gioiosi e meno gioiosi. Però papà qui si è innamorato, è andato a scuola, ha conosciuto i primi mentori».
La signora Rea ha ricordato Luciano Vecchio, Giovanni Stanzione, Marco Levi Bianchini e Luigi Grosso. Ha poi detto: «Quando mi raccontava di quegli anni mi diceva che “si sentivano i nostri passi nella notte, anche durante la guerra, quando camminavo con i miei amici a parlare di letteratura”. Ecco, non si può mettere in dubbio il suo amore per Nocera».
Le autorità presenti
Presente alla cerimonia il sindaco Torquato, che ha ricordato come Nocera avesse ricordato la memoria dello scrittore dedicandogli appunto la centrale via Domenico Rea. A benedire la lapide il parroco di Santa Maria del Presepe, don Piercatello Liccardo. Hanno presenziato il vice Federica Fortino, il vice sindaco di Sarno Roberto Robustelli, il direttore del “Centro Domenico Rea” Vincenzo Salerno, la dirigente Nicla Iacovino e decine di nocerini che hanno voluto omaggiare con la loro presenza la memoria dell’illustre concittadino.
Sa. D’An.