Anche quest’anno, seppur in forma ristretta, per la comunità parrocchiale casatorese e per i fedeli che annualmente si uniscono alla manifestazione si rinnova l’annuale omaggio floreale alla Vergine Addolorata nella terza domenica di settembre.
La tradizionale Infiorata di Casatori, conosciuta e apprezzata in tutta Italia e al di là dei confini nazionali, è l’appuntamento in onore di Maria SS. Addolorata che coniuga arte e fede e che quest’anno raggiunge la XXVI edizione. L’accoppiamento tra questi due elementi è dato dalla realizzazione artistica di tappeti floreali a sfondo religioso, con personaggi, storie o scene tratte dai racconti biblici.
L’ispirazione per il tema di quest’anno – “L’uomo dei sogni” – nasce dall’istituzione da parte del Pontefice del 2021 come anno straordinario in onore di san Giuseppe: accogliendo l’invito di papa Francesco a valorizzare la figura del padre putativo di Gesù e ad approfondire il significato della missione della paternità nel nostro quotidiano, l’Associazione Culturale Le Vie dei Colori – che ogni anno organizza la manifestazione –, guidata dal parroco don Gaetano Ferraioli, ha deciso di dedicare a Lui l’Infiorata del prossimo settembre.
I tappeti floreali si focalizzeranno sul ruolo dell’uomo dei sogni all’interno della Sacra Famiglia – sono, infatti, ben quattro le occasioni in cui Dio ha parlato a Giuseppe nel sonno per mezzo dei suoi angeli – analizzandolo come esempio di perseveranza nell’evangelizzazione e di amore e continuo interesse nei confronti della famiglia da Dio affidatagli.
I piccoli infioratori celebrano Dante
Accanto alla spiccata abilità tecnica dei maestri infioratori, locali e provenienti da altre città italiane a nome di Infioritalia (Associazione Nazionale Infiorate Artistiche), ci sono i piccoli infioratori della zona (alunni delle scuole del territorio, accierrini che seguono il percorso formativo in parrocchia) che quest’anno metteranno insieme i petali per realizzare i bozzetti dedicati al sommo Dante Alighieri, di cui si ricordano i 700 anni dalla morte.
Oltre ad essere senza ombra di dubbio il poeta italiano più conosciuto al mondo, grazie alla sua Divina Commedia, Dante è sicuramente una delle pietre miliari della narrazione letteraria dei valori cristiani, come dimostra l’opera scritta con l’intento di celebrare la potenza di Dio.
I tappeti floreali saranno realizzati nel pomeriggio di sabato 18 e la XXVI edizione della manifestazione si concluderà con l’Atto di Consacrazione alla Madonna e la benedizione impartita dal nostro Vescovo, Sua Ecc.za Mons. Giuseppe Giudice, che presiederà alle ore 20.00 la Santa Messa conclusiva sul sagrato della nuova chiesa domenica 19 settembre.
Sabrina Perrino