“Docente sospeso dal lavoro e senza stipendio perché mette tutti 10 agli studenti”.
Abbiamo appreso questa notizia con incredulità pensando fosse una fake news. Invece il fatto è vero. Accade in Spagna e protagonista di questa insolita vicenda è un docente di lingua francese di un istituto superiore. Il demerito consiste nel non avere rispettato i criteri di valutazione deliberati collegialmente dalla scuola.
Chiariamo. La dimensione docimologica è di competenza dell’insegnante e dei consigli di classe nel rispetto dei criteri deliberati dal Collegio docenti. La valutazione è elemento immanente ed ineliminabile nel processo di insegnamento/apprendimento. È necessaria perché lo studente divenga consapevole delle proprie competenze e del livello di conoscenze raggiunto. Fondamentale perché possa verificare la capacità di progredire e superare gli ostacoli. Precisato ciò, non vogliamo, tuttavia, rinunciare a comprendere cosa abbia determinato, nel docente, una decisione simile.
L’insegnante ha raccontato di aver assegnato il 10 ad una studentessa non brillante ma della quale aveva apprezzato l’impegno per migliorarsi. L’emozione dell’allieva per l’insperato successo aveva coinvolto anche i suoi compagni di classe tanto da volersi mettere anch’essi alla prova. Una gara di tutti a far meglio. Un entusiasmo collettivo verso un traguardo mai raggiunto! «Tutti gli alunni hanno qualità per progredire – ha spiegato il docente – il cammino della crescita può essere più o meno rapido ma l’importante è arrivare».
Una scuola inclusiva, quella delle opportunità per tutti. Una scuola che valorizza il percorso verso la conoscenza, la tensione verso il miglioramento.