La bronchiolite: cos’è e come prevenirla

Ne parliamo su Insieme di dicembre nella rubrica “Il pediatra risponde”

La bronchiolite è un’infezione virale acuta che colpisce il sistema respiratorio dei bambini di età inferiore a un anno, con maggiore prevalenza nei primi 6 mesi di vita e maggiore incidenza tra novembre e marzo. 

L’agente infettivo più coinvolto (nel 75% circa dei casi) è il virus respiratorio sinciziale (VRS). La sua fase di contagio dura tipicamente da 6 a 10 giorni.

L’infezione interessa bronchi e bronchioli innescando un processo infiammatorio, aumento della produzione di muco e ostruzione delle vie aeree con possibile comparsa di difficoltà respiratoria. Generalmente esordisce con febbricola e rinite (infiammazione nasale); successivamente possono comparire tosse insistente, che si aggrava gradualmente, e difficoltà respiratoria.

È possibile un calo dei livelli di saturimetria (ossigeno nel sangue) e può osservarsi una disidratazione causata dalla difficoltà di alimentazione e dell’aumentata perdita idrica determinata dal lavoro respiratorio. 

Generalmente la malattia è benigna e si risolve spontaneamente in circa 12 giorni.

Per prevenirla è necessario evitare il contatto dei bambini più piccoli con altri bambini o adulti affetti da infezioni delle vie aeree, lavarsi sempre le mani prima e dopo aver accudito il bambino, favorire l’allattamento al seno e fornire una quantità adeguata di liquidi, fare frequenti lavaggi nasali con soluzione fisiologica o ipertonica, non fumare mai in casa, anche in ambienti diversi da quelli dove si trova il bambino.

Tuttavia, in presenza  di cattiva ossigenazione o rifiuto dell’alimentazione il bambino, secondo le indicazioni del pediatra curante, dovrà essere valutato dal pediatra del Pronto Soccorso per un eventuale ricovero.

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