Santa Maria del Presepe e i Lunedì sinodali, per la parrocchia di Nocera Inferiore l’occasione per incontrare i referenti diocesani. Un momento di ascolto e confronto nel corso della seconda riunione on line del Consiglio pastorale parrocchiale. Dopo la consueta preghiera allo Spirito Santo, don Fabio Senatore, referente della Diocesi, ha dato inizio alla riunione con una densa e motivante riflessione sul decimo capitolo degli Atti degli Apostoli.
Siamo tutti degni agli occhi di Dio
La conversione di Cornelio, ma ancora di più quella totale di Pietro, ci hanno aiutato a considerare che nessun essere umano è indegno agli occhi di Dio. Pietro comprende che la salvezza è destinata a tutti gli uomini, tanto che verranno battezzati i primi pagani.
Le parole di Luca sono fondamentali per capire che cosa deve essere per noi il Cammino sinodale: l’annuncio del Vangelo diventa davvero efficace solo se vissuto come atto comunitario di obbedienza a Dio e se si ha il coraggio di andare verso il nuovo, l’inaspettato, il totalmente inedito, lasciandoci condurre dalla freschezza dello Spirito.
Discernimento online
Tenuto conto della situazione di emergenza creata dalla pandemia, è stata accettata da tutti la proposta di creare dei gruppi con le persone di cui ogni membro del Consiglio è responsabile: familiari dei bambini che si preparano alla Prima Comunione, ragazzi e giovani dell’Azione Cattolica, adoratori, appartenenti alla Meditazione cristiana, Neocatecumenali, persone che si affidano alla Caritas e al Buon Samaritano. La discussione, il confronto, lo scambio di vedute della comunità di Santa Maria del Presepe avverrà on line.
I Lunedì sinodali
Tutti, motivati anche da alcune considerazioni dell’altra referente diocesana, Giovanna Civale, hanno espresso di volta in volta perplessità, preoccupazioni, dubbi, ma anche la gioia di far parte di questo avvenimento così particolare della Chiesa. Quando ci siamo lasciati, dopo aver ringraziato la Santa Vergine, eravamo felici per il buon lavoro svolto e ci siamo dati appuntamento il 31 gennaio per un altro Lunedì sinodale.
Ilia Alfano