Mamma di un Beato: è la storia di Maria Stella Giordano, nata il 22 gennaio 1794 a Corbara, che il primo dicembre 1831 diede alla luce Tommaso Maria Fusco. La mamma del fondatore della congregazione delle suore Figlie della Carità del Preziosissimo Sangue è stata un fulgido esempio di femminilità e maternità per le donne sue contemporanee e quelle di oggi.
Quintogenita di Domenico Giordano e Maria Grazia Orlando, il 6 ottobre 1816 sposò il farmacista paganese Antonio Fusco. La nuova famiglia si stabilì sin da subito nella città di Pagani. Il clima familiare era caratterizzato da una sincera religiosità trasmessa con cura ai figli.
Una guida religiosissima per il futuro Beato
Nella Positio vengono riportate le affermazioni di Bartolomeo Mangino, primo biografo del beato Tommaso Maria Fusco: «A cinque anni il piccolo Tommaso fu messo a studio. Il piccolo crebbe sotto la guida della religiosissima madre e dello zio paterno, sacerdote don Giuseppe, che fu il suo primo maestro».
Una testimonianza sottolineata anche da altri teste: «Il piccolo Tommaso ebbe a prima educatrice la stessa madre, donna di eletti costumi e religiosissima. Ella seppe stillare nel cuore del piccino, come aveva fatto col primogenito Raffaele, i sentimenti più nobili e santi, tanto da destare in ambedue, fin dalla tenera età, il seme della vocazione sacerdotale.
L’episodio del pane
I frutti furono ben visibili. Lo sottolinea sempre il biografo del Beato: Tommaso «fin dai primi anni mostrò forte inclinazione alla pietà. Aborriva la menzogna, il cicaleccio… pur essendo di carattere ilare, si conteneva in una serietà pacata e serena. Nutriva odio soltanto al peccato. Avendo chiesto un giorno alla madre un pezzo di pane, questa che già prima glielo aveva dato e dall’altra voleva che fosse ordinato anche ne vitto, glielo negò con un gesto reciso, accompagnato da un gesto di impazienza; egli rimase mortificato e silenzioso: ma spesso, ricordando questo episodio, si accusava di aver fatto commettere un peccato alla mamma».
L’episodio del vestitino nuovo
Significativo un altro episodio dell’infanzia del beato Tommaso Maria Fusco: «Non vedeva l’ora di vestire l’abito ecclesiastico. Aveva solo cinque anni e già insisteva per ottenere una veste talare; e quando un giorno la madre gli disse che gli stava preparando un bel vestitino nuovo – riporta Mangino –, il piccolo, con sapienza che fece sbalordire l’ottima signora, rispose che quello era il vestito del mondo, mentre egli desiderava l’abito per il cielo».
Maria Stella Giordano morì il 27 settembre 1837, stroncata dalla terribile epidemia di colera che si era diffusa anche in Italia, specialmente in Campania e nel napoletano. Il Beato aveva solo sei anni. Il ricordo della madre e del clima di casa Fusco caratterizzò la crescita di don Tommaso, fino alla scelta di consacrarsi al Signore. Strada che oggi lo conduce verso gli onori degli altari.