Seminaristi protagonisti di due celebrazioni di grande importanza per la loro vita e per la Diocesi. Il Vescovo conferirà il ministero del Lettorato e dell’Accolitato a quattro giovani in cammino vocazionale
Salvatore Capriglione, Claudio Scisciola, Mattia D’Antuono e Domenico Petti sono i quattro seminaristi della Diocesi protagonisti delle due celebrazioni presiedute dal vescovo Giuseppe Giudice. Due momenti di preghiera e ringraziamento durante i quali il Pastore della Chiesa nocerino-sarnese conferirà il ministero del Lettorato e quello dell’Accolitato.
La prima celebrazione è in programma questa sera alle ore 19.00 nella parrocchia di Santa Maria delle Grazie in Lavorate di Sarno. Monsignor Giuseppe Giudice presiederà la Santa Messa con il conferimento del Lettorato ai seminaristi Salvatore Capriglione e Claudio Scisciola.
Il 12 febbraio, alle ore 18.00, nella parrocchia di San Giovanni Battista in Angri, il Vescovo presiederà la Santa Messa con il conferimento del ministero dell’Accolitato ai seminaristi Mattia D’Antuono e Domenico Petti.
«Siamo tutti invitati ad accompagnare questi giovani con il dono della preghiera. Signore Gesù, rendici degni ministri della Parola e del Pane per servire, in sincerità di cuore, ogni Povero», è l’esortazione che mons. Giudice ha rivolto alla Diocesi nell’invitare alle celebrazioni.
Il significato di Accolitato e Lettorato
Nel cammino formativo di un seminarista verso il sacerdozio ci sono diverse tappe che lo aiutano a discernere la chiamata del Signore e a rispondere ad essa generosamente configurandosi a Cristo riconoscendo i suoi doni.
Una di queste tappe è il ministero dell’Accolitato. Questa è l’ultima tappa prima del diaconato e del presbiterato. Il ministero del Lettorato lo precede.
Il ministero del lettorato insieme con il ministero dell’accolitato sono ministeri istituiti che possono essere conferiti ai laici e che sono essenziali per il candidato che si prepara al presbiterato.
Il lettore con l’ascolto, la lettura, la meditazione e la contemplazione quotidiana della Parola di Dio cerca di interiorizzarla sperimentandola come Presenza di Dio e cerca di far diventare carne la ‘Parola’ nella sua vita quotidiana a imitazione di Cristo, il Verbo che, come dice San Giovanni evangelista “si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi”.
Il termine accolito deriva dal greco ‘akolythos’. La forma verbale corrispondente significa: andare dietro, seguire, accompagnare. Il ministero dell’Accolitato è il ministero dell’Eucaristia e del servizio dell’altare.