Il primo “eccomi” dei seminaristi Claudio e Salvatore

Il Vescovo ha conferito il ministero del Lettorato a due giovani della diocesi in cammino vocazionale. La celebrazione si è tenuta a Lavorate
Il Vescovo in preghiera con le mani giunte, i seminaristi Salvatore Capriglione e Claudio Scisciola pregano in ginocchio

Il primo “eccomi” dei seminaristi Claudio e Salvatore è echeggiato l’8 febbraio nella nostra diocesi in Nocera Inferiore-Sarno. I seminaristi Claudio Scisciola e Salvatore Capriglione ricevendo il ministero del Lettorato hanno pronunciato il loro primo “eccomi” accolto dal vescovo Giuseppe Giudice, a fare da corona tanti sacerdoti e fedeli.

Claudio Scisciola bacia la Parola di Dio

La celebrazione si è svolta nella parrocchia di Santa Maria delle Grazie in Lavorate di Sarno, periferia della diocesi che «ancora una volta è diventata il centro», come ha detto il Vescovo nell’omelia. Monsignor Giudice ha spiegato che la Chiesa, nella sua saggia pedagogia, «vuole che i giovani che si preparano a ricevere il grande dono del presbiterato facciano delle tappe». Tappe che servono al futuro presbitero per capire la strada che ha intrapreso.

I due lettori sono stati esortati ad essere uomini della Parola, mandati ad essere servi della Parola. Facendo riferimento alla prima lettura di ieri, il Pastore diocesano ha esortato alla perseveranza della preghiera, grazie alla figura di Salomone che prega con le braccia alzate. Un invito anche al rispetto e all’attenzione della Parola di Dio, al sapere leggere il cuore degli uomini tra le piaghe del cuore intriso di sofferenze e gioie.

Salvatore Capriglione bacia la Parola di Dio

Il ministero del lettorato diventa monito per tutti a saper leggere soprattutto i silenzi in quanto «è dai silenzi che impareremo di più», ha sottolineato il Vescovo. Salvatore e Claudio rimangano ancorati alla Parola di Dio continuando a scoprire ciò che Lui desidera per loro. Li continueremo a seguire con la preghiera e la vicinanza. Auguri!

Emanuele Ruggiero

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