I bambini di Nocera: «Giù le mani dalla nostra terra»

Ieri sera circa 500 persone hanno sfilato per le strade del centro di Nocera Inferiore per dire no alla recrudescenza criminale e alla violenza. Decine di istituzioni e associazioni presenti

I bambini di Nocera sono la speranza dell’Agro, lo hanno dimostrato ieri sera sfilando alla testa del corteo contro la criminalità. Una manifestazione promossa dal Comune di Nocera Inferiore per dire un secco no alla recrudescenza criminale che ha interessato la città capofila dell’Agro.

La degenerazione dei fenomeni di devianza giovanile, le risse, lo spaccio di sostanze stupefacenti, fino ai colpi di pistola e alle bombe carta, hanno richiesto un sussulto da parte della cittadinanza. La risposta è stata: presente!

«Giù le mani dalla nostra terra»

Sui cartelli che i bambini brandivano tra le mani c’era scritto: «Stop alla violenza» e «Giù le mani dalla nostra terra». Ma anche «lottare contro ogni forma di violenza è un obbligo dell’umanità». Messaggi forti, di grande maturità, che hanno riscattato i tanti cittadini che, invece, hanno deciso di rimanere a casa forse perché non sapevano della manifestazione, per pigrizia o per la prudenza dettata dalla pandemia. Scarsa anche la presenza di commercianti.

Ovviamente si potrà fare sempre meglio. Un segnale potrebbe arrivare dal mondo della scuola, con un’adesione dei ragazzi delle superiori. Giovani che per la loro età rischiano di essere vittime inconsapevoli delle reti criminali, che approfittano della loro ingenuità mascherata dal voler sentirsi grandi a tutti i costi.

Bicchiere mezzo pieno

Il bicchiere va comunque visto mezzo pieno. Con i bambini, che rappresentano il futuro della società, c’era comunque tanta gente, soprattutto tantissime istituzioni, associazioni e sindacati. Circa 500 i manifestanti che silenziosamente hanno attraversato via Canale, via Garibaldi, corso Vittorio Emanuele, piazza Amendola e piazza Diaz.

Significativa la sosta dinanzi alla boutique di via Canale, dinanzi alla quale giovedì scorso è stata fatta esplodere una bomba carta. Emozionato, il titolare del negozio di abbigliamento maschile, Domenico Palumbo, ha commentato: «Ringrazio tutti per la solidarietà. Sto giù di morale. Speriamo si risolva tutto».

Il corteo fermo dinanzi al negozio dove è stata fatta scoppiare la bomba carta

Il fronte delle istituzioni

Un corteo che ha visto la presenza di tante istituzioni e associazioni del comprensorio perché «Nocera è il luogo in cui questo si è verificato, ma può accadere ovunque», ha detto il sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato.

Accanto a lui il presidente della Provincia e sindaco di San Valentino Torio, Michele Strianese, e i sindaci Giovanni Maria Cuofano, Cristoforo Salvati, Giuseppe Canfora, Lello De Prisco, Cosimo Ferraioli, Pietro Pentangelo, Carmela Zuottolo, Paola Lanzara e Carmine Pagano.

Il sindaco Torquato ha detto: «Questa è una partita decisiva che riguarda tutti noi, senza differenze e distinzioni.  Una risposta pubblica di sostegno alle forze dell’ordine, agli inquirenti, una risposta chiara di non silenzio, di non assenza, di presenza. I cittadini si sono distinti e con la loro presenza diciamo di essere contro la criminalità, gli episodi delinquenziali».

Elezioni e PNRR attrazioni per il crimine

Il primo cittadino nocerino mette in guardia per il futuro: «Contrastiamo questa crescita criminale che se parte adesso e non si ferma subito, non sappiamo dove arriverà. In prospettiva ci sono le scadenze elettorali e i fondi del PNNR. Questi saranno fenomeni di attrazione, non possiamo tornare agli anni 80. Dobbiamo dire no adesso».

«Bisogna metterci la faccia – ha detto Michele Strianese –, tutti dobbiamo mettercela. Siamo qui per dimostrare che lo Stato, le istituzioni ci sono e sono vicine ai cittadini, ai commercianti, alle attività produttive. Riprendo quello che dicevano i bambini: giù le mani dalla nostra terra. Noi combatteremo per questo. Forza Nocera, forza provincia».

Le reazioni dei candidati sindaco

Presenti anche i diversi candidati a sindaco. Paolo De Maio ha commentato: «Una manifestazione importante. Un plauso va all’amministrazione e al sindaco per averla proposta e organizzata. Bello vedere l’attivismo della città, ma soprattutto del mondo dell’associazioni, della scuola, la partecipazione della Chiesa. Un’occasione per dimostrare quanto Nocera sia contro la criminalità. Un fenomeno che ha sempre combattuto, sin da quando eravamo più giovani. La risposta di stasera contro la malavita non è solo istituzionale e politica, ma è di Nocera Inferiore e dei nocerini».

Antonio Romano ha dichiarato: «Condivido la manifestazione, iniziativa necessaria che deve servire a dimostrare al malaffare e ai delinquenti che Nocera è città libera e capace di opporsi a tentativi di insediamenti criminali. È importante che ciascuno nella propria famiglia, scuola, lavoro, nella società in generale, debba fare la propria parte. La legalità è una battaglia quotidiana e non va decisa sull’onda emotiva. Ogni giorno, con i nostri comportamenti, dobbiamo essere capaci di tenere distanti connivenze e atteggiamenti reticenti. È necessario insistere su questi argomenti».

Per Tonia Lanzetta: «È doveroso affermare con forza e convinzione una posizione netta contro la criminalità e contro la violenza, ed esprimere solidarietà nei confronti di chi ha subito le conseguenze dei gesti criminali che si sono consumati in Città».

«Di fronte a violenza e criminalità non bastano risposte securitarie – ha dichiarato Erminia Maiorino –. C’è bisogno dell’organizzazione e della partecipazione popolare. La manifestazione di oggi va in questa direzione, ma deve essere solo il primo passo. È necessario un lavoro di lungo periodo di tipo culturale e sociale, in sinergia tra associazioni e enti locali. Inoltre, è possibile sin da subito mettersi al lavoro per costruire uno sportello antiusura che possa fungere da strumento di prevenzione rispetto ai fenomeni di usura e di supporto concreto ai commercianti colpiti».

Vicino alle istituzioni e ai cittadini nocerini il vice presidente del gruppo Pd alla Camera dei deputati, Piero De Luca: «Sono al fianco dell’Amministrazione e delle Forze dell’ordine per ogni azione utile a garantire la piena tutela della sicurezza dei nostri cittadini».

Un punto di partenza

Il corteo è stato il primo passo, un «inizio», lo ha definito il sindaco Torquato. Il primo cittadino ha ringraziato tutti i suoi colleghi presenti, «le associazioni del territorio e dell’Agro, a partire da Libera, i sindacati provinciali e cittadini, le parrocchie cittadine, le scuole, le rappresentanze delle forze dell’ordine. Questo è solo l’inizio di un impegno sempre più serrato contro le forze criminali».

Salvatore D’Angelo

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