I ragazzi della comunità parrocchiale di Maria Immacolata, a Nocera Inferiore, sono sempre rimasti “in contatto” nonostante l’aumentato dei contagi e il moltiplicarsi delle quarantene. Così, per non lasciare da solo nessuno, subito si è allestito un ambiente virtuale dove incontrarsi e crescere insieme.
Ce lo racconta Renata Ortolani, educatrice ACR e membro del gruppo giovani di AC: «Dopo Natale abbiamo deciso di riprendere gli incontri a distanza, tramite collegamenti da remoto». Tra contagiati e isolati, erano sempre di più i ragazzi costretti a casa ma che nelle chat esprimevano una grande voglia di condividere quello che stavano vivendo. «A gennaio, quindi, siamo partiti con gli incontri online.
La domenica mattina, alle 10.00, facciamo l’incontro con i bambini dell’ACR mentre il giovedì alle 20.00 ci vediamo come giovani». I feedback positivi arrivano ad ogni appuntamento. «L’altra domenica – continua Renata – una bambina mi ha detto che era felice, perché anche se era costretta a stare a casa, si alzava e si vestiva perché aveva un appuntamento importante».
Importanti anche gli incontri con il gruppo giovani. «Abbiamo la necessità di parlare, di raccontarci e ascoltarci. Sono stati fondamentali questi incontri, perché ci hanno sostenuto in un periodo, come questo di emergenza, molto difficile per noi ragazzi».
A febbraio sono ripresi gli incontri in presenza e la speranza è quella di non interromperli più.
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