Sicurezza sul lavoro: nuovi ambulatori all’Asl Salerno

La struttura dipende dal Servizio di prevenzione e protezione. I locali sono stati allestiti nell’ex direzione generale di via Falcone a Nocera Inferiore. Serviranno gli 8 mila dipendenti dell’Asl
La presentazione del nuovo servizio nella Sala Verde dell’ex direzione generale

Sono stati inaugurati questa mattina presso la sede dell’Asl Salerno di via Giovanni Falcone a Nocera Inferiore i nuovi Ambulatori dedicati alla medicina del lavoro. Gli spazi ubicati al secondo piano dell’edificio che ospita anche il Dipartimento di salute mentale saranno utilizzati per l’attività di sorveglianza sanitaria, laboratorio e diagnostica.

“Per la prima volta da quando esiste questo servizio per la tutela dei lavoratori, viene realizzato un servizio che favorisce il percorso nella verifica dei requisiti per l’idoneità ed evita di caricare le strutture sanitarie dove lavorano”, ha spiegato il direttore del Servizio di protezione e prevenzione Asl Salerno, Aristide Tortora.

“Abbiamo immaginato, avendo acquisito risorse umane e strumentali, di avviare questo servizio importante per il personale. Finora – continua – i distretti, gli ospedali dovevano svolgere non solo l’attività ordinaria (il solo laboratorio dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore supera un milione di esami all’anno, ndr), ma  gestire anche i controlli per gli 8 mila dipendenti. Con la conseguenza di un ulteriore aggravamento delle liste di attesa”.

Un’inaugurazione che è stata anche l’occasione per celebrare l’ impegno e la dedizione che il personale sanitario ha dimostrato e continua a dimostrare nel contrastare le conseguenze dell’emergenza sanitaria da Covid-19.

“A due anni dalla pandemia siamo tutti molto stanchi – spiega Tortora –. Abbiamo svolto un servizio straordinario. Abbiamo fatto tutto, anche scaricare i tir con i Dpi o caricato le macchine per farle arrivare nelle varie strutture. Ora che sembrava arrivata un po’ di tregua dal virus, la guerra si è affacciata ai confini europei. Siamo in costante coordinamento con tutti, facciamo tamponi ai profughi e verifichiamo le loro condizioni di salute”.

La dedica, infine, a tutte le vittime del lavoro e un ricordo particolare alla memoria di Alfonso D’Arienzo, originario di Vietri sul Mare, morto in autostrada a Mantova lo scorso 12 febbraio.

La benedizione degli ambulatori

Al taglio del nastro ha partecipato anche il vescovo Giuseppe Giudice, il quale ha rinnovato la sua ammirazione per gli operatori sanitari: “In questi due anni – ha sottolineato –  siete stati osannati , ma anche denigrati. Siete stati accanto a chi non aveva nessuno vicino. Questo non va dimenticato”.

Anche nelle parole del Pastore il richiamo al conflitto ucraino: “Mentre usciamo indeboliti, impauriti e incattiviti dal Covid, entriamo in una guerra voluta da qualche potente diventato più prepotente. Ora siamo chiamati in una trincea che non abbiamo scelto, ma dobbiamo esserci. Dobbiamo essere vicini alla persona, nella sua interezza”.

Da qui il riferimento al nuovo servizio offerto dall’Asl Salerno e ai tragici bilanci per le morti sul lavoro che la cronaca ci rimanda con drammatica regolarità:  “Essere attenti alla salute dei dipendenti è molto importante. La salute di una persona non è solamente un fatto individuale. Sono qui per incoraggiarvi, come un genitore: attenzione alle tragedie sul mondo del lavoro, alla sicurezza sul lavoro”.

 “Con questo servizio monitoriamo lo stato di salute dei lavoratori – ha spiegato, infine, Fernando Primiano, direttore sanitario dell’ASL Salerno –. Il Servizio Sanitario Nazionale ci chiede di tutelare la salute quale diritto fondamentale dell’individuo. Ci rivolgiamo a voi professionisti della prevenzione di far valere rispettare la tutela dell’individuo e del lavoratore. Bisogna lavorare – ha concluso – su prevenzione e risorse perché si eliminino i rischi, perché non ci siano più infortuni”.

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