L’8xmille per le comunità

Grazie ai fondi destinati dai contribuenti alla Chiesa cattolica è stato possibile ristrutturare l’oratorio della parrocchia di Santa Maria del Ponte a Roccapiemonte. Il centro pastorale sarà il punto di riferimento per le attività di carità e al servizio dei giovani.

L’8xmille per le comunità parrocchiali di Santa Maria del Ponte e San Giovanni Battista di Roccapiemonte ha consentito di recuperare il centro parrocchiale di via Ponte che si rivolge ad una popolazione di circa 7 mila abitanti. «Si fa pastorale, catechesi anche nell’incontro con coloro che aiutiamo quotidianamente nei servizi offerti dalla Caritas parrocchiale», ha spiegato il parroco, don Giuseppe Ferraioli.

In oratorio, infatti, è presente la sede Caritas che distribuisce alimenti e vestiario a circa 90 famiglie delle comunità.

«Le persone vengono il mercoledì – spiega il sacerdote –, passano attraverso il centro di ascolto e poi allo sportello di aiuto. Cerchiamo di inquadrare i bisogni a 360 gradi, non solo dal punto di vista materiale».

La carità, infatti, è intesa in maniera integrale. I locali ospitano anche la formazione catechetica, i gruppi di Azione Cattolica, l’oratorio ANSPI. Quest’ultima realtà promuove tra l’altro l’Estate Ragazzi che accoglie 300 tra bambini, adolescenti e giovani volontari. Rappresenta una possibilità di svago e divertimento per i figli delle operaie impegnate nelle fabbriche conserviere del territorio e per i figli di famiglie meno abbienti, che non possono concedersi periodi di vacanza.

«Il contributo dell’8xmille è stato fondamentale per la ristrutturazione dell’edificio. Lo abbiamo conservato per consegnarlo alla comunità affinché continui ad essere sorgente di bene», aggiunge don Giuseppe. La CEI ha contribuito con 151.280 euro di fondi dell’8xmille rispetto al quadro economico complessivo di 258.747 euro.

«Il progetto – illustra l’architetto Angelo Santitoro, responsabile unico del procedimento – è consistito nella rimozione degli intonaci ammalorati sia del cornicione che dei prospetti del fabbricato, con il conseguente ripristino degli stessi e la pitturazione di tutte le facciate. Sono stati realizzati interventi mirati per gli ambienti interni. Per il terrazzo e il torrino delle scale sono stati realizzati lavori di spicconatura e ripresa degli intonaci, è stata rifatta l’impermeabilizzazione e la pavimentazione, ma anche la coibentazione termica tra terrazzo e piano sottostante. È stata rifatta la rete fognaria e realizzata una rampa per disabili».

Il progettista e direttore dei lavori è stato l’architetto Michele Ciancio, lo strutturista l’ingegnere Antonio Pagano. Ad operare sono state le ditte Di Marco costruzioni srl ed Edil Ri.Pa srl.

8xmille – «Non è mai solo una firma. È di più, molto di più»

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