In età pediatrica le stomatiti, caratterizzate dalla comparsa di lesioni dolorose e spesso recidivanti a carico della bocca, sono principalmente di due tipi: aftosa o erpetica, quest’ultima caratterizzata da vescicole su tutto il cavo orale che si rompono trasformandosi in ulcere dolorose e sanguinanti.
La causa della stomatite aftosa non è nota ma la sua comparsa può essere favorita da stress, indebolimento del sistema immunitario, traumatismi locali come lo spazzolamento o la masticazione, alcune infezioni virali o batteriche, alcuni farmaci come gli antinfiammatori non steroidei (FANS), carenze nutrizionali (ferro, zinco, vitamina B12, acido folico) o allergie alimentari. Non è contagiosa e non può venir trasmessa da un soggetto all’altro. È caratterizzata dalla comparsa di ulcere, di solito all’interno delle labbra, delle guance e sulla lingua. Le ulcere hanno le dimensioni di 2-4 mm, sono dolorose e scompaiono senza lasciare cicatrici nel giro di 5-15 giorni.
La stomatite erpetica è causata dal virus Herpes simplex di tipo I – lo stesso che causa l’herpes labiale – e può trasmettersi da un soggetto malato all’altro. Compare con febbre elevata, compromissione delle condizioni generali, dolore alla bocca e difficoltà ad alimentarsi.
Obiettivo del trattamento è diminuire la gravità dei sintomi aumentando l’assunzione di liquidi, evitare nella dieta gli alimenti speziati, molto salati o acidi che possono irritare ulteriormente la mucosa della bocca, mantenere una buona igiene del cavo orale. Possono essere utili spray orali o gel lenitivi per contrastare il dolore.
La stomatite erpetica, essendo causata dall’Herpes simplex di tipo I, invece, si giova necessariamente della somministrazione di antivirali come l’aciclovir, in forma di sospensione orale o di compresse, per 5-7 giorni.