“Un conflitto come quello in corso ha, inevitabilmente, effetti globali; intercetta e fa retrocedere il progresso della condizione dell’umanità. Ci interpella tutti”.
Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nell’intervento che ha aperto il concerto eseguito al Quirinale dall’Orchestra del Teatro “La Fenice” di Venezia diretta dal Maestro Myung Whun Chung.
Per il Capo dello Stato, “la comunità internazionale vede pesantemente messi in discussione risultati faticosamente raggiunti negli ultimi decenni. Sembra l’avverarsi di scenari che vedono l’umanità protagonista della propria rovina”.
“Con lucidità e con coraggio – ha ammonito – occorre porre fine all’insensatezza della guerra e promuovere le ragioni della pace”. Secondo Mattarella, “l’incancrenirsi delle contrapposizioni conduce soltanto ad accrescere i serbatoi dell’odio, a negare le ragioni della libertà, della democrazia, della giustizia internazionale dei popoli, valori incompatibili con chi promuove conflitti”.
“Esistono per il genere umano, con la più grande evidenza, beni condivisi e gravi pericoli comuni che obbligano a superare ogni egoismo, ogni volontà di sopraffazione”, ha evidenziato il presidente, per il quale “occorre ripristinare una rinnovata legalità internazionale”. “Con questa convinzione e in questa prospettiva – ha concluso – auguro a tutti buona Festa della Repubblica”.
Alberto Baviera