“Un minuto per la pace” nel mondo è l’iniziativa promossa per le ore 13.00 di domani, 8 giugno, dal Forum Internazionale Azione Cattolica (FIAC), dall’Azione Cattolica Italiana, dall’Azione Cattolica Argentina, dall’Unione Mondiale delle Organizzazioni Femminili Cattoliche (UMOFC).
Un appuntamento a cui partecipano molteplici realtà e che ricorda l’ottavo anniversario dell’incontro “Invocazione per la pace” tenutosi nei giardini vaticani il 6 giugno 2014. In quella occasione si ritrovarono papa Francesco, il presidente di Israele, Simon Peres, il presidente dell’Autorità Palestinese, Maḥmūd ʿAbbās – Abu Mazen, e il patriarca di Costantinopoli, Bartolomeo I.
Con “Un minuto per la pace” 2022 «invitiamo tutti: cattolici, cristiani delle diverse confessioni, credenti di tante religioni, uomini e donne di buona volontà a unirsi per pregare per la pace a formulare pensieri di pace e a lavorare insieme per la pace in tutto il mondo, in particolare in Ucraina, in Terra Santa, a Gerusalemme, tra israeliani e palestinesi e in tanti paesi che soffrono a causa dei conflitti in corso e delle loro conseguenze».
Così gli organizzatori spiegano le motivazioni dell’iniziativa “Un minuto per la pace”. L’obiettivo è dare «una mano alla pace», che diventa anche uno slogan_per rispondere «all’appello di Papa Francesco, nel messaggio Urbi et Orbi del 17 aprile 2022: “La pace è possibile, la pace è doverosa, la pace è primaria responsabilità di tutti!”. Coinvolgiamo e diffondiamo con tutti i mezzi a nostra disposizione questa iniziativa che ci sollecita ad assumere le nostre responsabilità come persone e come comunità».