«Ci prenderemo cura dei cittadini», così Carmine Pagano, riconfermato sindaco di Roccapiemonte. Il suo lavoro non si è mai interrotto, impegnato tra l’ordinaria amministrazione, le urgenze che nei piccoli comuni non mancano mai, con i riflessi della pandemia e della guerra.
Un servizio «prendersi cura» dei rocchesi che si riscontra nell’azione sociale. «L’idea di lavoro ed intervento è quella di rinnovare la mole di opportunità ed attenzioni in ambito sociale, implementando la collaborazione con il mondo associativo, immaginando una città che si proietti nel futuro con azioni mirate», ha dichiarato Pagano.
L’intenzione è quella di «intraprendere un percorso sinergico con i comuni limitrofi al fine di poter porre le basi per il rilancio della urbanizzazione, del commercio e del sociale». Attenzione anche alle scuole: «Già più sicure con l’eliminazione dell’amianto, subiranno un ulteriore restyling, ci saranno nuovi spazi per il verde e per le famiglie, completeremo la ristrutturazione del campo sportivo».
Sul fronte giovani saranno incrementate le attività, a partire dal «coinvolgimento del già ristrutturato Forum dei Giovani».
Saranno attivati servizi extrascolastici presso la Biblioteca comunale e Palazzo Marciani, «qui è in previsione un accordo di collaborazione con Unisa». Il fulcro di tutto sarà il Centro sociale, «cuore delle attività sociali per grandi e piccoli di Roccapiemonte». Sulla sicurezza «avremo un ulteriore miglioramento del servizio di videosorveglianza e più vigilanza sul territorio grazie all’arrivo dei due nuovi vigili».
Un secondo mandato nel segno della tecnologia con «nuove postazioni wi-fi» e «interventi per l’ammodernamento e l’efficientamento delle strutture pubbliche, compreso il Palazzo comunale».