Mattia D’Antuono e Domenico Petti saranno diaconi il prossimo settembre. Ad ordinarli, il 14 settembre, alle ore 18.30, sarà il vescovo Giuseppe Giudice. Ad accogliere la celebrazione sarà la collegiata di San Giovanni Battista in Angri.
Mattia, 26 anni lo scorso aprile, è originario di Angri, della parrocchia di San Giovanni Battista. Domenico, 25 anni lo scorso aprile, è originario di Nocera Superiore, della parrocchia Maria Santissima di Costantinopoli. Entrambi i seminaristi hanno frequentato il seminario “Cardinale Alessio Ascalesi” di Napoli e studiato presso la Pontificia Università Teologica dell’Italia Meridionale.
Il diaconato è il primo grado del Sacramento dell’Ordine, ed è finalizzato all’aiuto e al servizio del vescovo e dei sacerdoti. Il termine greco da cui deriva la parola “diacono”, infatti, indica “colui che sta a servizio”.
La Chiesa ricorda molti santi e martiri diaconi: tra i primi, santo Stefano e san Lorenzo. Non solo gli aspiranti sacerdoti possono essere investiti del diaconato, la Chiesa ammette anche i laici e gli uomini sposati in quello che è il diaconato permanente, con la differenza che il laico non sposato, una volta ordinato, resta nel celibato.
Tra i compiti dei diaconi la celebrazione della Liturgia della Parola e la predicazione. I diaconi possono amministrare il battesimo, distribuire l’eucaristia, benedire l’unione matrimoniale. Essere, in sintesi, al servizio della comunità in cui si è mandati, per accompagnare il gregge affidato. Nel caso dei diaconi transeunti, ovvero che si preparano poi a diventare sacerdoti, questo periodo serve anche a sperimentare concretamente il servizio pastorale che si andrà a svolgere nelle parrocchie.