Dopo un’estate rovente e ballerina, è stato un primo settembre grigio quello che ha riportato docenti, dirigenti scolastici e personale ATA a scuola dopo la pausa estiva.
In questo primo giorno di settembre, infatti, è iniziato formalmente il nuovo anno scolastico 2022/23.
In Campania, per tutti gli ordini e i gradi di istruzione e per i percorsi formativi, le lezioni avranno inizio martedì 13 settembre e termineranno sabato 10 giugno 2023, per un totale previsto di 204 giorni di lezione. 203, se la festività del Santo Patrono ricade in un periodo di attività didattica.
Nelle scuole dell’infanzia le attività educative termineranno venerdì 30 giugno 2023.
I ponti
Ma mentre si pensa al ritorno tra i banchi in un giorno uggioso di pioggia come quello di oggi qui nella provincia salernitana, ci si consola pensando ai giorni di pausa previsti dal calendario scolastico e magari si vola con la mente sul come utilizzarli.
Il primo novembre, festa di Tutti i Santi, quest’anno cade di martedì, quindi se il vostro istituto scolastico prevede il ponte per il lunedì, è possibile fare il weekend lungo dal 30 ottobre al 2 novembre.
Nel caso dell’Immacolata (8 dicembre, giovedì) il ponte si allunga, dall’8 fino a domenica 11.
Le vacanze di Natale e Pasqua
Il rientro dalle vacanze di Natale quest’anno è il 9 gennaio, dopo la Befana e il weekend. Pasqua, invece, cade domenica 9 aprile e il periodo di vacanze andrà dal 6 all’11 aprile. Per la Festa della Liberazione (25 aprile, martedì) si prospetta un ponte notevole: da sabato 22 a martedì 25 aprile.
Cari, adorati ponti. Il Primo maggio invece è di lunedì, quindi si aggancia al weekend. Infine, l’ultimo ponte prima della chiusura dell’anno scolastico, fissata nelle diverse regioni tra l’8 e il 9 giugno, sarà per la Festa della Repubblica, il 2 giugno. Che è un venerdì. Un ultimo stop prima dell’estate non guasta mai.
Non solo ponti. Le regole per il rientro a scuola
Pause a parte, ci si concentra anche sulle indicazioni operative ai fini di mitigazione delle infezioni da SARS-CoV-2 in ambito scolastico.
Le indicazioni contenute nelle linee guida per la riapertura degli istituti del primo e del secondo ciclo, messe a punto dall’Iss, con i ministeri della Salute e dell’Istruzione e la Conferenza delle Regioni prevedono, tra l’altro, da un lato, niente più obbligo di mascherine, ma Ffp2 solo per i fragili (personale e studenti) e igiene, sanificazioni e ricambi d’aria frequenti.
Mascherine solo in caso di aumento del rischio
In caso di aumento del rischio per una nuova crescita dei casi e di cambiamento perciò del quadro epidemiologico, scattano: distanziamento di almeno 1 metro (ove le condizioni logistiche e strutturali lo consentano); aumento della frequenza di sanificazione periodica; gestione di attività extracurriculari, mascherine chirurgiche, o Ffp2, sia da fermi che in movimento (da modulare nei diversi contesti e fasi della presenza scolastica); somministrazione dei pasti nelle mense con turnazione; consumo delle merende al banco.
