Terzo giorno di Congresso Eucaristico Nazionale sarà all’insegna della preghiera, con la Processione Eucaristica, e della meditazione, con lo spettacolo in piazza Vittorio Veneto.
Due appuntamenti che impreziosiranno il pomeriggio e la serata degli 800 delegati di 166 diocesi italiani giunti a Matera accompagnati da una ottantina di vescovi. Il tema che sta caratterizzando le giornate è “Torniamo al gusto del pane – Per una Chiesa eucaristica e sinodale”.
Dalla Messa alla Processione Eucaristica
La mattinata vedrà i partecipanti al CEN 2022, il XXVII della storia della Chiesa italiana, dividersi tra 11 parrocchie della città dei Sassi.
La delegazione della nostra Diocesi sarà nella parrocchia di Sant’Agnese, un nuovo complesso che si inserisce in un quartiere residenziale di Matera sud.
Alle ore 9.30 ci sarà la Santa Messa. A seguire la meditazione di Pina De Simone, docente di Filosofia della religione e Teologia fondamentale, sul tema “Chiesa, sinodalità, Eucaristia”. La relazione sarà trasmessa in diretta sul canale Youtube della CEI.
Dopo il pranzo, i delegati si ritroveranno in centro per percorrere tre chilometri di processione al seguito del Santissimo Sacramento. Partenza dalla parrocchia San Pio X e arrivo nella centralissima piazza antistante la chiesa di San Francesco d’Assisi. all’interno è stata realizzata una magnifica infiorata.
Lo spettacolo “Il gusto del pane”
La sera, alle 21.00, in piazza Vittorio Veneto ci sarà lo spettacolo “Il gusto del pane”, trasmesso in diretta su TV2000.
Una serata evento, prodotta dalla Cei in collaborazione con Tv2000, dedicata all’Eucaristia nell’arte e nella musica con la partecipazione di: Simone Cristicchi e Amara, Giovanni Baglioni e Mario Incudine, Isabel Russinova e Sebastiano Somma, Dario D’Ambrosi e Beatrice Fazi.
Interverranno anche lo scrittore Francesco Musolino e la ballerina Anastasia Kuzmina. Parteciperanno Donatella Bianchi e la direttrice dei Musei Vaticani, Barbara Jatta.
I momenti clou del programma di ieri
La seconda giornata del Congresso Eucaristico Nazionale si è aperta con la Messa e la riflessione di monsignor Giovanni Busca, vescovo di Mantova. Una catechesi di grande intensità durante la quale il presule ha messo in relazione la «tavola della creazione, la tavola della casa, la tavola della Chiesa, la tavola del mondo».
Un excursus sul senso del pane che «non è solo dono di Dio, ma anche impegno verso il prossimo». Un dono che è per tutti, perché «niente nel creato è profano, anche se tutto può essere profanato e reso volgare».
Il Vescovo ha sottolineato l’importanza della relazione: «Prendere insieme il cibo è l’inizio della civiltà. La tavola di casa è la prima scuola di umanizzazione, ci aiuta a capire che non c’è vita spirituale se non si impara a stare insieme. Ritrovare la tavola di casa ci aiuterà a recuperare la celebrazione». Un passaggio è stato riservato alle eccedenze alimentari: «Lo scarto del cibo è un furto alla bocca del povero».
«Fare comunione con il corpo di Cristo – ha detto – non è comunione ideale, ma reale con Gesù che ci trasforma in colui che riceviamo. L’Eucarestia genere relazioni, ci mette in comunione con Cristo e in comunione con tutte le comunioni che ha».
Rispetto al tema della sinodalità ha proseguito: «Esercizio sinodale è celebrare insieme, trovare ritmo comune dove ci si ascolta tutti, valorizzando i carismi. L’assemblea sinodale è l’emanazione dell’assemblea eucaristica».
Poi tre provocazioni finali: «Occorre passare dal sacramento del pane al sacramento del fratello, così si passa dalla tavola della Chiesa alla tavola del mondo. Inoltre, l’Eucarestia genera cultura; in questo modo i laici indosseranno la veste battesimale nei cantieri della vita».
La Via Lucis tra i Sassi
Il pomeriggio è stato caratterizzato dall’intenso momento della Via Lucis presieduta da monsignor Erio Castellucci, vescovo di Modena-Nonantola e presidente del Comitato del Cammino sinodale. Le meditazioni, con richiami all’attualità e alla tradizione del pane di Matera, sono state preparate dal vescovo materano, monsignor Antonio Giuseppe Caiazzo.
Nella sua riflessione, il vescovo Castellucci ha detto: «Il Cammino sinodale è prima di tutto movimento di Chiesa, cambiamento, conversione dei discepoli, liberazione da ciò che non odora di Vangelo, da ciò che non ha il gusto del pane, suo Corpo donato. Il Cammino sinodale trova il suo paradigma nella Celebrazione eucaristica, che è come un Sinodo concentrato».
La sorpresa
Al termine della Via Lucis la delegazione della nostra Diocesi ha avuto la gioia di condividere qualche momento con il presidente della Conferenza Episcopale Italiana.
Il cardinale Matteo Maria Zuppi, che ha ancora vivo il ricordo della sua visita a Pagani, si è soffermato con il vescovo monsignor Giuseppe Giudice ed i delegati nocerino-sarnesi. Un incontro suggellato da una bella foto di gruppo.
La lunga giornata si è conclusa con l’Adorazione Eucaristica in quattro chiese del centro, momenti animati dai movimenti attivi nella Diocesi di Matera-Irsina: Azione Cattolica, Cammino Neocatecumenale, Rinnovamento nello Spirito Sano, Movimento dei Focolari.
Sa. D’An.