La catena della solidarietà

Una catena di solidarietà lega Angri all’Africa e alle Filippine attraverso il cuore generoso dei fedeli della comunità parrocchiale Santa Maria del Carmine e della SS. Annunziata e delle Suore Battistine.

Si decolla! Dopo due anni di sosta forzata a causa del Covid-19, suor Dolores, suor Carmelita e suor Valentina, della Congregazione delle Suore di San Giovanni Battista, sono finalmente ritornate nei Paesi di origine, in Africa e nelle Filippine, per riabbracciare i loro cari e portare alle persone che conoscono una ventata di gioia, speranza e concreta condivisione.

Le religiose di Casa Madre di Angri sono impegnate nella comunità parrocchiale Santa Maria del Carmine e della Santissima Annunziata dove prestano il loro servizio come catechiste, animatrici liturgiche e ministri ausiliari dell’Eucarestia. 

Il progetto di solidarietà è nato da un’idea di suor Alessandra Colagiovanni che in passato ha fatto diversi viaggi in terra di missioni e ha avuto modo di conoscere le forme di povertà che affliggono questi Paesi. Da questa esperienza è nato il desiderio di rendere concreto il pensiero di sant’Alfonso Maria Fusco: «Il nostro cuore deve essere simile ad una lampada da dove partono due fiamme: una che sale verso il cielo e l’altra che scende verso il più piccolo dei nostri fratelli».

Condiviso il proposito con il parroco della parrocchia Santa Maria del Carmine e della SS. Annunziata, don Antonio Mancuso, il progetto prende forma: l’idea è realizzare quadretti rustici con l’immagine della Madonna della Provvidenza e con i detti di sant’Alfonso e di esporli sul sagrato della chiesa, durante le Messe domenicali per raccogliere fondi da consegnare alle suore in partenza per le famiglie bisognose di loro conoscenza. 

Don Antonio accoglie e sostiene con grande entusiasmo l’iniziativa. Il progetto raccoglie molti consensi grazie alla sensibilizzazione del parroco durante le Celebrazioni Eucaristiche. I fedeli rispondono generosamente e insieme al parroco offrono un sostanzioso contributo per la buona causa. È nata così la catena di solidarietà: le nostre mani sono le mani del Signore che continuano ad operare, il nostro cuore è il cuore di Dio che continua ad amare.

Le tre suore, arrivate nei loro Paesi, hanno raggiunto le famiglie più povere, donando loro un sacchetto contenente alimenti di prima necessità, come il riso. 

Alcuni degli oggetti realizzati

Ci piace raccontare un esempio di amore concreto. Una delle tre suore ha utilizzato parte del fondo raccolto per pagare il biglietto ad una signora che doveva raggiungere sua madre che vive in un’altra isola lontana. Le due donne non si incontravano da 29 lunghi anni. Che grande emozione. Così sant’Alfonso Maria Fusco continua a camminare per le vie del mondo lodando, glorificando Dio e beneficando tutti attraverso tutte le sue amate figlie Cristo Gesù. 

suor Alessandra Colagiovanni

 

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