TroppFun Radio, un progetto che guarda lontano

Tanta musica e un’edizione del telegiornale giornaliera, la prima Radio Interscolastica d’Italia muove i primi passi e promuove per il secondo anno corsi di formazione per gli studenti del territorio.
Da sinistra Angela De Liguori, Daniele Maria Michela e Francesco Ingiustra

Un primato non da poco quello dei giovani speaker di “TroppFun” Radio. Essere la prima Radio Interscolastica d’Italia. Un progetto rivoluzionario e coraggioso che dallo scorso luglio ha preso vita a Sarno da un’idea e da un progetto di Lucio Belmonte, noto dj e speaker radiofonico di Radio Punto Nuovo.

Belmonte ha puntato sugli studenti. L’idea è stata quella di immaginare un progetto radiofonico costruito con i destinatari della radio. Come ci spiega Francesco Ingiustra, coordinatore gruppo ragazzi, fin dalle prime battute gli ideatori hanno immaginato il coinvolgimento vivo degli studenti delle scuole di Sarno. 

«Il nome e il logo della radio sono stati scelti attraverso il Concorso “Libera La Tua Creatività” lanciato a maggio. Il contest è stato finanziato dallo Studio Achille Simonetti con delle borse di studio. Da subito abbiamo ricevuto l’adesione degli studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado “Baccelli”, dell’Istituto Tecnico Commerciale “Guido Dorso”, dell’Istituto Istruzione Superiore “E. Fermi” e di quelli del Liceo “Tito Lucrezio Caro”. È stato bello vederli appassionarsi al progetto, confrontarsi con loro. Dalle proposte ricevute è venuto fuori il nostro “TroppFun – Radio”, un gioco di parole che riporta alle nostre radici, ma che strizza l’occhio alle realtà internazionale». 

«C’è ancora tanto da fare – racconta Francesco -. Siamo una web radio con sede a Sarno, ma sogniamo l’FM – confessa-.  Con l’avvio del secondo corso a ottobre e l’inserimento di nuovi elementi nello staff di redazione puntiamo a realizzare sempre maggiori contenuti. Al momento puntiamo sulla buona musica e un telegiornale fresco al quale lavorano gli studenti».

Dal giornale di classe che tutti noi conosciamo alla radio interscolastica, l’evoluzione tiene il passo dei nostri giovani desiderosi di restare connessi, che nel caso della Troppfun Radio diventa collaborare insieme, mettendo da parte il consueto (e naturale) senso di appartenenza al proprio istituto scolastico per interfacciarsi con le diverse realtà dei coetanei. 

E, come se non bastasse, conoscere da vicino come funziona il mondo della radio significa avere la possibilità di dare loro voce insegnandogli a comunicare. In un’era dominata dai social network, l’insegnamento più prezioso sarà quello di far capire ai ragazzi che non basta dire dove si è e cosa si fa in ogni momento della giornata, come per riempire un vuoto o voler sfuggire all’oblio, ma conta saper dare un messaggio comprensibile a tutti e farlo nel modo più coinvolgente e vero possibile. Esserne responsabili e consapevoli. 

Maria Michela Daniele e Angela De Liguori fanno parte del primo gruppo di studenti che hanno avuto la possibilità di partecipare al primo corso di formazione promosso dalla radio. 

La partecipazione per gli studenti al corso è completamente gratuita e, oltre a fornire nozioni tecniche e tecnologiche utili, si propone di formare giovani speaker e giornalisti in erba. Maria Michela e Angela ne sono l’esempio. Le abbiamo viste all’opera durante una conferenza stampa tenutasi a Sarno e il piglio deciso non manca. 

«Ci piace definirci giornaliste in erba – spiega Angela –. Non abbiamo le idee chiare sul nostro futuro, probabilmente è presto per pensarci, ma il giornalismo mi sembra una bella prospettiva e l’avere la possibilità di seguire questo corso e cimentarmi nella radio mentre frequento le scuole superiori è un’ottima occasione per mettermi alla prova e sperimentare un ambiente nuovo».  

«Fa ancora un certo effetto seguire le conferenze stampa – racconta Maria Michela –, doversi confrontare con gli adulti, tendergli il microfono. Ancora di più il cercare di entrare nel vivo delle vicende che interessano la nostra città. Non è facile capire alcuni meccanismi, come il consiglio comunale o alcuni convegni, ma ce la mettiamo tutta per imparare e ampliare il nostro vocabolario con termini nuovi, tecnici che cerchiamo di padroneggiare». 

Partecipare alla prima edizione del corso è stata di certo una sfida. Un salto nel buio. «Sicuramente – ci rispondono –. Non sono stati molti i nostri compagni che hanno aderito al progetto da subito, c’era un po’ di scetticismo verso la radio interscolastica. Non ne avevamo mai sentito parlare. Ma è stato bello, poi, ritrovarsi con quelli che hanno accettato la sfida, che si sono messi alla prova come noi. Abbiamo subito creato gruppo anche con i promotori dell’iniziativa, con gli speaker professionisti, che lavorano per far crescere il progetto. Siamo certi che l’inserimento dei nuovi studenti del secondo corso di formazione apporterà nuovi stimoli e avremo modo di cimentarci con nuove rubriche, magari in diretta». 

Dalla radio ai social il passo è breve. I ragazzi e le ragazze di Troppfun sono naturalmente attivi anche sui social, con una pagina fb, un profilo Ig e a breve lo sbarco su Tik Tok. «Per chi ha voglia di conoscerci meglio o aderire ai corsi di formazione – ricorda Francesco – può contattarci attraverso il nostro sito www.troppofunradio.it oppure scriverci al nostro indirizzo mail troppfunradio@libero.it».

Agli speaker e ai giornalisti in erba e ai promotori di TroppFun Radio il miglior in bocca al lupo dalla nostra redazione. 

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