Vince l’Angri, che in trasferta supera 3-1 il Monterotondo Scalo. Buon pari per la Nocerina a Barletta. Pareggio deludente, invece, per la Paganese in casa contro l’Ilvamaddalena.
Seconda gara sotto la guida tecnica di mister Luigi Sancheze secondo successo consecutivo per l’Angri.
Al Comunale “Pietrangeli” di Monterotondo Scalo i grigiorossi sfoderano una prestazione convincente, passando in vantaggio già all’8’ con Barone. L’equilibrio della gara è precario e vi sono occasioni da una parte e dall’altra. Al 43’ il centrocampista laziale Gianni si fa espellere per doppia ammonizione, ma l’Angri non riesce a trovare il raddoppio nemmeno in superiorità numerica.
All’83’ i padroni di casa rimangono addirittura in nove (espulso Tilli per una frase ingiuriosa pronunciata all’indirizzo dell’arbitro).
I minuti finali sono concitatissimi. Al 90’ arriva il raddoppio dei grigiorossi con Cassata. Al 93’ rigore per il Monterotondo, Baldassi trasforma in rete e riapre il match. Ma un minuto più tardi è Fabiano, con un super goal, a mettere in cassaforte i tre punti per la squadra del Cavallino.
Esulta sui social il presidente dell’Angri Armando Lanzione: «Avanti così! Con fiducia. Non ho mai avuto dubbi su questi ragazzi».
Può essere soddisfatta anche la Nocerina, che, su un campo difficile come il “Puttilli” di Barletta, riesce a strappare un buon punto ai pugliesi.
La gara è a senso unico: il pallino del gioco è costantemente nelle mani dei padroni di casa, che macinano gioco con continuità e producono occasioni a ripetizione. Ma, a sorpresa, è la Nocerina a passare in vantaggio al 20’ con Basanisi. Ben presto, però, il protagonista del match diventa l’estremo difensore molosso Stagkos, abile a chiudere lo specchio alle molteplici conclusioni dei barlettani. Il goal del pareggio pugliese arriva poi al 77’ con Russo. E nei minuti finali, su azione da calcio d’angolo, il difensore rossonero De Marino ha anche l’occasione per conquistare un’incredibile vittoria, ma il risultato non cambia: è 1-1.
La Nocerina sale a quota 10 punti nel girone H, tre in più rispetto alla zona play-out e a distanza di quattro dalla zona play-off.
Termina 1-1 anche la sfida tra Paganese e Ilvamaddalena. Gli azzurrostellati non riescono più a vincere; l’ultimo successo risale al 28 settembre nel derby con l’Angri; da allora, per gli uomini di mister Giampà, tre pareggi e una sconfitta. E intanto la vetta si allontana: il Sorrento capolista dista ben otto punti.
Forse la società del presidente Trapani deve rivedere le proprie ambizioni di immediata promozione al campionato di Serie C.
Il match del “Torre” viene deciso già nel primo tempo. Apre le marcature D’Agostino, al 32’, per i padroni di casa; cinque minuti più tardi, al 37’, il pareggio sardo di Altolaguirre. Polemiche degli azzurrostellati per una presunta posizione di fuorigioco in occasione del pareggio ospite.
Da segnalare l’espulsione, al 61’, dell’attaccante della Paganese Gueye (per doppia ammonizione), che inevitabilmente condiziona la gara e consegna un po’ di fiducia agli ospiti.
I “primi” 40 anni di corrispondenza dello storico giornalista Salvatore Campitiello
E per finire, una nota che ci inorgoglisce tutti. Nel dopo gara di Paganese-Ilvamaddalena la società calcistica ha festeggiato nella sala stampa Scarano con tutti i giornalisti presenti, i 40 anni di corrispondenza di Salvatore Campitiello, per la Gazzetta dello Sport, al seguito della Paganese.
