Il 24 dicembre una raccolta fondi per la Tin dell’Umberto I

L’iniziativa è promossa dagli ultras della Nocerina ed ha come testimonial il neonatologo Attilio Barbarulo. Entro Natale il reparto si doterà di una nuova macchina salvavita
Gli interni della Terapia intensiva neonatale dell’Umberto I – foto S.Alfano/Insieme

«Un abbraccio forte a tutti quelli che mi vogliono e ci vogliono bene». Si chiude così il videomessaggio del neonatologo Attilio Barbarulo per annunciare la raccolta fondi pro Tin organizzata per il 24 dicembre in piazza del Corso, a Nocera Inferiore, dal gruppo ultras Nuvkrinum Curva Sud.

Un abbraccio sicuramente ricambiato dai tanti estimatori del medico e soprattutto dai tantissimi ammiratori del lavoro che il reparto di Terapia intensiva neonatale dell’Umberto I svolge da anni.

Barbarulo ha deciso di fare da testimonial alla colletta anche quest’anno, nonostante le difficoltà private che gli avrebbero potuto suggerire di fare altre scelte. Tuttavia non si è tirato indietro, annunciando ancora una volta di scendere in prima linea per aiutare «i più piccoli dei piccoli».

Un’avventura che fa bene al cuore di chi dona e di chi ha bisogno dell’assistenza della Tin: «Il 24 saremo a piazza del Corso. Anche la più piccola offerta servirà a rendere sempre più concreta la sopravvivenza dei più piccoli dei piccoli».

I salvadanai

Attilio Barbarulo

Ai soldi raccolti la vigilia di Natale saranno sommati quelli raccolti attraverso i salvadanai distribuiti tra i negozi di Nocera Inferiore, che saranno aperti dopo l’Epifania.

«Dobbiamo ringraziare gli ultras Nukrinum Curva Sud che mi hanno trascinato in questa nuova avventura per garantire sempre una migliore assistenza ai più piccoli dei piccoli», ha aggiunto il dottore Barbarulo.

Il medico simbolo della Tin ha deciso di sposare questa causa da diversi anni, raggiungendo grandi traguardi.

L’isola neonatale per la rianimazione

L’ultimo è l’acquisto di una isola neonatale per la prima assistenza di prematuri e bambini nati a seguito di complicazioni del parto.

L’apparecchiatura ha un nome evocativo: “Resuscitaire”. La macchina arriverà per Natale, ma sarà in funzione nel reparto di Terapia intensiva neonatale dell’Umberto I da gennaio.

L’ospedale di Nocera Inferiore si arricchirà della importantissima e costosissima strumentazione. Una vera conquista per il principale punto nascita dell’Asl Salerno. Nel 2022 in viale San Francesco si sfioreranno, infatti, i 1500 parti, andando ben oltre il numero di nascite del 2021.

Un passo in avanti per la Tin e per tutta l’area materno infantile dell’ospedale di Nocera Inferiore, che consentirà di assicurare prestazioni ancor più efficienti.

«È il dispositivo su cui contare durante il travaglio e il parto. Unisce un’efficace piattaforma per la terapia di riscaldamento ai componenti necessari in caso di emergenze cliniche e interventi di rianimazione», si legge sul sito dell’azienda produttrice.

L’apparecchiatura è stata acquistata grazie alla solidarietà dei tanti estimatori e beneficiari dei “miracoli” compiuti dall’equipe di sanitari che lavorano nella Terapia intensiva neonatale diretta dalla dottoressa Cristina Di Stefano.

In particolare, dei tifosi della Nocerina che hanno risposto alla colletta natalizia promossa lo scorso anno dal gruppo Ultras Nuvkrinum Curva Sud.

Nel videomessaggio rivolto ai tifosi e a tutti i cittadini dell’Agro che hanno beneficiato, beneficiano e potrebbero beneficiare della Tin ha richiamato l’importanza del contributo: «Tutto ciò che donate è per assicurare un futuro ai figli dei nostri figli».

Grazie al dottore Barbarulo, a tutta la Tin, ai tifosi e ai tanti benefattori che con le loro donazioni consentono di mantenere alti gli standard del reparto dell’ospedale Umberto I.

La Messa Tin

Sabato scorso, intanto, è stata celebrata nuovamente la Messa Tin. Dopo lo stop imposto dalla pandemia, il 10 dicembre il vescovo Giuseppe Giudice ha presieduto la celebrazione nella cappella dell’ospedale di Nocera Inferiore.

Un momento per pregare e ricordare chi non c’è più, in particolare i prematuri che non ce l’hanno fatta, e ringraziare per le tante vite salvate e il lavoro di medici e operatori sanitari.

Una Messa che suscita sempre grandi emozioni e sensazioni di gratitudine per quanto si realizza quotidianamente nella Terapia intensiva neonatale di Nocera Inferiore.

Per l’occasione è stato anche distribuito un calendario con le foto dei bimbi realizzate da Salvatore Alfano.

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