Il canto di Natale per eccellenza, Quanno nascette Ninno, è stato interpretato in modo magistrale dall’Orchestra e dal Coro verticale dell’Agro. Il brano tradizionale natalizio è stato registrato ieri mattina nella Basilica di Sant’Alfonso Maria de Liguori in Pagani.
Oltre trecento orchestrali e cantori, tra bambini, ragazzi e adulti, si sono ritrovati per interpretare una delle arie che meglio raccontano la nascita di Gesù Bambino. Una esperienza straordinaria che si è ripetuta per il secondo anno e che diventerà un video augurale. Infatti, l’esecuzione di Quanno nascette Ninno è stata filmata e sarà rilasciata alla vigilia del Santo Natale.
Un lavoro di precisione coordinato dai docenti del Liceo musicale “A. Galizia” di Nocera Inferiore diretto dalla dirigente scolastica Maria Giuseppe Vigorito. Insieme agli studenti dell’istituti di largo Maestri del Lavoro c’erano ragazzi da tutto l’Agro.
Le scuole aderenti all’Orchestra e al Coro verticale
Musicisti alle prime armi, ma anche giovani professionisti che già si fanno valere su palchi importanti. All’Orchestra e al Coro verticale dell’Agro hanno partecipato complessivamente 15 realtà.
Si tratta di: Istituto comprensivo “Sant’Alfonso Maria de’ Liguori” di Pagani, I e III Istituto comprensivo di Nocera Inferiore, Istituto comprensivo “Enrico Forzati” di Sant’Antonio Abate, Istituto comprensivo “Eduardo De Filippo” di Sant’Egidio del Monte Albino, Istituto comprensivo di Lanzara in Castel San Giorgio, Istituto comprensivo “Mons. Mario Vassalluzzo” di Roccapiemonte, Istituto comprensivo di San Marzano sul Sarno, Istituto comprensivo “Tommaso Anardi” di Scafati, Istituto comprensivo “Fresa Pascoli” di Nocera Superiore, Scuola secondaria statale di I grado “Galvani – Opromolla” di Angri, I Circolo didattico “Sant’Alfonso M. Fusco” di Angri – Piccolo Coro DoReMi junior, “Ensemble Corale Noukria” e “VOICING” di Nocera Inferiore.
Il saluto del Vescovo
Il vescovo Giuseppe Giudice, ieri mattina, ha partecipato alla registrazione dove è intervenuto per un saluto e per ascoltare l’esecuzione di Quanno nascette Ninno.
Ai ragazzi ha detto che “è bello che siate qui per registrare uno dei canti più belli di Natale. Chi è Ninno? Dio che si fa Bambino. E’ importante accogliere questo dono. Sant’Alfonso è stato antesignano nel linguaggio: ha tradotto il Vangelo e le cose di Dio. Oggi siamo quasi incapaci di comunicare cose importanti. Sant’Alfonso con parole semplici, prese dal popolo, ha rivelato il Mistero”.
Mons. Giudice ha aggiunto: “Senza questi canti della tradizione per noi non sarebbe Natale. Anche chi non crede coglie in queste musiche qualcosa di stupende, comprende che stiamo parlando altro, di qualcosa più grande di Noi. Eppure Dio si è fatto bambino. Meditiamo su questo. Dio si è fatto piccolo, possiamo portarlo in braccio, ha bisogno di tutto. Però come un bambino dà tutto. Quando cantate e suonate fate attenzione alle parole perché cercano di dire qualcosa del grande mistero del Natale”.
“Senza la scuola saremmo al posto dell’asino”
Il Vescovo ha continuato: “Sono contento di essere qui con voi. Buon lavoro perché la scuola è un lavoro. Senza la scuola avremmo un unico posto nel presepe: quello dell’asino. La scuola è importante! Ed è importante elevarci al di sopra delle cose che non vanno bene. Ci sono rumori di guerra, difficoltà, come sempre. Che questa musica, che questi canti riescano a dire la bellezza del Natale: Dio si è fatto bambino, Dio è uno di noi. Il Natale faccia scoprire a tutti la strada della casa, la strada della vita. Se Dio si è fatto bambino anche io posso trovare posto nel presepe. Auguri”.
Alla registrazione sono intervenuti anche il superiore della Basilica, padre Gennaro Sorrentino, il maestro padre Paolo Saturno, il sindaco di Nocera Superiore, Giovanni Maria Cuofano e la dirigente dell’Istituto comprensivo “Mons. Mario Vassalluzzo”, Anna De Simone.