Una preghiera per papa Benedetto XVI, a chiederla è stato papa Francesco, al termine dell’udienza generale che ha tenuto quest’oggi nell’aula Paolo VI in Vaticano.
“Vorrei chiedere a tutti voi una preghiera speciale per il papa emerito Benedetto, che nel silenzio sta sostenendo la Chiesa. Ricordarlo: è molto malato chiedendo al Signore che lo consoli e lo sostenga in questa testimonianza di amore alla Chiesa fino alla fine”, le parole del Pontefice.
L’aggravamento delle condizioni di salute del Papa emerito 95enne sono state confermate dalla Sala Stampa della Santa Sede. Problemi dovuti all’avanzare dell’età.
Rispondendo ai giornalisti, il direttore Matteo Bruni ha detto: “In merito alle condizioni di salute del Papa emerito, per il quale papa Francesco ha chiesto preghiere al termine dell’udienza generale di questa mattina, posso confermare che nelle ultime ore si è verificato un aggravamento dovuto all’avanzare dell’età. La situazione al momento resta sotto controllo, seguita costantemente dai medici. Al termine dell’udienza generale papa Francesco si è recato al monastero Mater Ecclesiae per visitare Benedetto XVI. Ci uniamo a lui nella preghiera per il Papa emerito”.
La notizia ha fatto il giro del mondo e tantissimi sono state le adesioni alla richiesta di preghiera per il Santo Padre Benedetto XVI, che vive nel monastero Mater Ecclesiae. Anche nella nostra Diocesi in molti si sono fermati a pregare per il Papa emerito.
La preghiera della Chiesa italiana
È intervenuto anche il cardinale Matteo Maria Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana: “Accogliamo l’invito di papa Francesco che, al termine dell’udienza generale, ha chiesto preghiere per Benedetto XVI, le cui condizioni di salute si sono aggravate a causa dell’avanzare dell’età. In questo momento di sofferenza e di prova, ci stringiamo attorno al Papa emerito. Assicuriamo il ricordo nella preghiera nelle nostre Chiese, nella consapevolezza, come lui stesso ebbe a ricordarci, che ‘per quanto dure siano le prove, difficili i problemi, pesante la sofferenza, non cadremo mai fuori delle mani di Dio, quelle mani che ci hanno creato, ci sostengono e ci accompagnano nel cammino dell’esistenza, perché guidate da un amore infinito e fedele. Il suo restare “in modo nuovo presso il Signore Crocifisso’, continuando ad ‘accompagnare il cammino della Chiesa con la preghiera e la riflessione’ costituisce un messaggio forte per la comunità ecclesiale e per l’intera società”.
Gli ultimi anni di papa Benedetto XVI
Dopo le dimissioni dell’11 febbraio 2013 e un periodo di circa quattro settimane destinato alla preparazione del conclave, Ratzinger ha formalmente rinunciato al soglio pontificio il 28 febbraio 2013. Ha lasciato per un breve periodo il Vaticano, volando in elicottero a Castel Gandolfo, dove ha trascorso il tempo del Conclave.
Dopo l’elezione di papa Bergoglio, il 13 marzo del 2013, è rientrato in Vaticano per prendere possesso della sua nuova dimora, il monastero Mater Ecclesiae. Qui ha trascorso gli ultimi nove anni dedicandosi alla preghiera, alla musica, alla lettura.
Ha incontrato tantissime persone, anche nelle sue passeggiate nei giardini vaticani. Negli ultimi anni ha mantenuto una grande lucidità mentale, anche se ha avuto bisogno progressivamente di alcuni aiuti per la deambulazione.
L’unica uscita ufficiale e nota risale al 18 giugno del 2020 quando si recò a Regensburg, in Germania, in visita al fratello malato morto poi il 1 luglio dello stesso anno.