Nocera Superiore non dimentica. Venerdì 27 gennaio, in occasione del Giorno della Memoria, l’Amministrazione Cuofano rinnova il valore della memoria collettiva e lo fa con un flash mob organizzato nel piazzale della scuola Settembrini, dove anziani e bambini, insieme, ricorderanno le vittime dell’Olocausto.
L’iniziativa, che si svolgerà venerdì a partire dalle ore 10.00, nasce con il Centro Anziani “Nuceria Senza Tempo”, in collaborazione con i dirigenti dell’Istituto Comprensivo “Fresa Pascoli”, Michele Cirino, e del I Circolo Didattico, Antonio Pizzarelli.
Subito dopo il flash mob, è previsto un momento di riflessione con gli alunni delle classi V all’interno della scuola.
«Unire anziani e bambini per commemorare le vittime della Shoah è un modo per annodare il filo rosso della storia e ripercorrerlo con i più giovani, gli alunni delle scuole, nella loro fase di conoscenza e costruzione della memoria – sottolinea il sindaco Giovanni Maria Cuofano – iniziative come quella del 27 sono momenti d’impegno civico e sociale che abbiamo il dovere morale di promuovere e valorizzare».
Roccapiemonte: “Non dimentichiamo… mai”
Anche il sindaco di Roccapiemonte, Carmine Pagano, in occasione delle celebrazioni dedicate al Giorno della Memoria ha commentato: “Il 27 gennaio del 1945 i soldati russi varcarono i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, liberando i prigionieri superstiti, sopravvissuti al terribile sterminio nazista. Dal 2005, questa data è diventata “La Giornata della Memoria”, ricorrenza celebrata per commemorare le vittime innocenti dell’Olocausto. Quel 27 gennaio infatti furono scoperti gli orrori commessi nei confronti della popolazione ebraica e di tutti i perseguitati dalla follia del regime tedesco. È fondamentale non dimenticare mai quanto è avvenuto in quegli anni, tramandare il ricordo di quella tragedia affinché non si ripeta, per sottolineare l’importanza dei diritti umani, il valore della libertà e della democrazia. Questo è il nostro compito. La speranza è nella mattina di domani. Sognando un’alba nuova, senza più guerre, con un mondo condiviso e una società che possa coesistere con rispetto verso sè stessi e gli altri e nel segno della pace”.
Il Giorno della Memoria è stato istituito con la legge n.211 del 20 luglio 2000 al fine di ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione degli ebrei, coloro che hanno subito la deportazione, la prigionia e la morte e chi si è opposto allo sterminio, mettendo a rischio la propria vita per salvarne altre.
Il coordinamento delle iniziative patrocinate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri è affidato al Comitato di coordinamento per le celebrazioni in ricordo della Shoah, istituito nel 2009.
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