Termina in parità il derby Angri-Paganese, giocato sul neutro del “Giovanni Morra” di Vallo della Lucania. 1-1 il risultato finale del match. Cade ancora la Nocerina, sconfitta 1-0 dal Lavello.
Angri-Paganese 1-1
Nel silenzio del “Morra” di Vallo della Lucania, l’Angri riesce a fermare la capolista Paganese, che veniva da nove vittorie consecutive, nuovo record nella storia del club. Per i grigiorossi, alla prima gara sotto la guida tecnica di mister Carmelo Condemi, si tratta di un punto d’oro e del secondo risultato utile di fila, dopo il pareggio di domenica scorsa in Sardegna.
Gara viva e ricca di emozioni. I ragazzi di mister Condemi passano in vantaggio al 44’, al termine un primo tempo in cui avevano macinato gioco e prodotto diverse occasioni. È Barone a siglare la rete del vantaggio, sfruttando un bell’assist dalla destra di Varsi. Ma proprio Barone, nel secondo minuto di recupero del primo tempo, si fa espellere per un ingenuo fallo sul difensore della Paganese Capone.
La seconda frazione di gioco è di marca azzurrostellata. I ragazzi di Giampà sfruttano la superiorità numerica e si impongono sul terreno di gioco, lasciando però pericolosamente spazio alle veloci ripartenze dei grigiorossi. Il pareggio arriva al 79’ con un bel diagonale di Cusumano.
La Paganese alla fine può accontentarsi del pari: complice la inaspettata sconfitta casalinga del Sorrento con l’Aprilia, gli azzurri allungano in testa alla classifica del girone G. Ora i punti sono 44, quattro in più del Sorrento secondo.
L’Angri, invece, continua a muovere la classifica: adesso sono 23 i punti dei grigiorossi, pienamente immersi nella lotta per non retrocedere, che coinvolge anche Aprilia, Ilvamaddalena, Vis Artena, Atletico Uri, Tivoli, Sarrabus Ogliastra, Portici, Pomezia e Nola.
Le parole di Condemi e Giampà
«Questa è una squadra che, quando vuole, se gioca insieme, se cammina insieme, se il collettivo funziona, può ottenere un risultato – ha dichiarato al termine della partita un rammaricato Carmelo Condemi, neo tecnico dell’Angri -. Oggi, secondo me, abbiamo buttato due punti. Se ci si credeva un po’ in più, anche in dieci uomini avremmo potuto creare qualche problema all’avversario».
Domenico Giampà ha fatto invece un vero e proprio mea culpa: «È stata una partita dura, un derby sentitissimo, ma nel primo tempo non abbiamo giocato a calcio, però quando una squadra non gioca a calcio il primo responsabile è l’allenatore. È la prima volta che ci succede quest’anno. Ho preparato male questa gara».
Lavello-Nocerina 1-0
Terza sconfitta consecutiva per la Nocerina, che allo stadio “Michele Lorusso” di Venosa perde 1-0 al cospetto del Lavello. La rete che decide il match arriva al 47’ con Marione, che di testa insacca un cross di Pipolo.
Diverse le occasioni capitate sui piedi dei molossi in una gara tutto sommato equilibrata, ma agli uomini di mister Nunzio Zavettieri è mancata la reazione dopo la rete dello svantaggio; anzi, nel finale i rossoneri sembrano pagare una condizione fisica non all’altezza.
Si complica nuovamente la classifica per la Nocerina, ora dodicesima a quota 24 punti, appena due in più dell’Afragolese, prima squadra ad occupare la zona play-out.
E in casa Nocerina piove sul bagnato: nel match giocato in terra lucana si è infortunato il centrocampista Basanisi. Gli esami diagnostici non lasciano scampo: per il recupero del centrocampista saranno necessarie dalle quattro alle sei settimane.
Calcio violento: tocca al Calcio a 5
Intanto non si ferma la spirale di calcio violento che sta investendo l’Agro. Dopo i fatti della gara Angri-Portici dell’11 gennaio e gli incidenti di domenica 22 tra i sostenitori della Paganese e quelli della Casertana, questa domenica è il turno del calcio a 5.
Il teatro della violenza è questa volta il PalaCoscioni di Nocera Inferiore, dove si gioca il derby Napoli Futsal – Real San Giuseppe, valido per la diciottesima giornata del campionato di Serie A New Energy. Vincono i padroni di casa ospitati nella struttura nocerina 2-1, ma al suono della sirena scoppia una violenta rissa che coinvolge molti tesserati delle due squadre. Per ristabilire la calma, si è reso necessario l’intervento di diverse persone presenti a bordo campo.
«Una brutta pagina per il nostro futsal», ha commentato in una nota la Divisione Calcio a 5 promettendo sanzioni contro i protagonisti dell’increscioso episodio.