Le declinazioni del rapporto tra scuola e territorio hanno consumato fiumi di inchiostro negli anni. La scuola si pone al servizio del territorio quando ne sente l’abbraccio accogliente e propositivo e ne sa leggere le necessità. Nascono, così, iniziative come quella che durante le festività natalizie ha visto gli studenti dell’I.P.S.S.E.O.A. “Marco Pittoni” di Pagani, sotto l’impulso della dirigente scolastica Pasqualina Varchetta, cucinare e servire i commensali della Mensa di Tommaso di Pagani.
La realtà caritatevole gestita dalla Caritas parrocchiale, coordinata da don Flaviano Calenda, parroco della chiesa del SS. Corpo di Cristo, opera sul territorio paganese dall’8 marzo 2013, ma non serviva più i pasti in presenza a causa delle restrizioni per il contenimento dell’emergenza sanitaria da Covid-19.
“Un onore per la nostra comunità scolastica”
«Più conosco i miei studenti, i docenti e i miei collaboratori – ci racconta la preside – più ne riconosco le potenzialità e l’entusiasmo e mi propongo di indirizzarlo verso il territorio. Mi è sembrato fondamentale farli confrontare con chi vive profonde difficoltà, gli ultimi. Da qui l’iniziativa con la Mensa di Tommaso e la proposta a don Flaviano».
In questi ultimi anni, a causa della pandemia, la mensa ha continuato ad offrire il pasto a 80/90 persone ogni giorno, ma in modalità da asporto. Ritrovarsi in presenza è stato, quindi, ancor più un momento di festa. Ragazzi e docenti hanno pensato all’intero allestimento del salone/palestra messo a disposizione, per l’occasione, dalle Suore del Carminello ad Arco. «È stato un bellissimo momento di comunione, di sensibilità concreta e gioia, che fa onore a questa ricchissima comunità scolastica che ha dimostrato uno straordinario spirito di servizio verso chi ha bisogno, per farli sentire meno soli. I nostri chef stellati, insieme ai ragazzi, hanno preparato un eccellente menù che abbiamo condiviso tutti insieme. Visti i risultati – conclude – e se ce ne fossero le condizioni non escludo che si possa riproporre in futuro».
«L’iniziativa dei ragazzi è stata preziosa e significativa – il commento di don Flaviano –, ringrazio la dirigente per la sua sensibilità verso gli avventori della nostra mensa, che hanno potuto condividere nella gioia e nel calore di tanti sorrisi un giorno di festa. Il loro affetto è stato per noi un doppio regalo». Simili iniziative ci ricordano come la scuola possa essere permanentemente rinnovata e arricchita dal rapporto con il mondo circostante, in un continuo ed efficace scambio con le realtà del territorio. «I nostri giovani devono recuperare socialità, senso dell’identità culturale, di appartenenza, in un territorio ricco di potenzialità che stiamo cercando di fare emergere. In questo nostro lavoro continuo, fortunatamente sentiamo la vicinanza delle istituzioni che collaborano con noi braccio a braccio».
“…siamo qui a parlar d’amore”
Intanto gli studenti si preparano alla prossima iniziativa prevista per oggi, 14 febbraio, festa di San Valentino, a partire dalle ore 16.30 che si terrà in Piazza Auditorium a Pagani dal tema “…siamo qui a parlar d’amore” e che prevede letture di “versi d’amore” e degustazione di specialità.
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