Quattro suggerimenti per vivere la Quaresima

I consigli di don Giuseppe Pironti alla comunità parrocchiale San Sisto II di Pagani per vivere in pienezza il tempo quaresimale.

Siamo in pieno tempo quaresimale. Quaresima, tempo di riposo che ci conduce alla Pasqua. Ed è proprio sul termine riposo che vorrei riflettere insieme con voi. Potremmo erroneamente pensare che la Quaresima sia un tempo di stasi – come spesso intendiamo il riposo – ma questo contrasterebbe con il cammino del popolo di Israele nel deserto. La Quaresima è un cammino e quel cammino è un tempo di riposo.

Ma come è possibile camminare e riposare nello stesso tempo? Forse, per comprenderlo, dovremmo andare al significato della parola. Riposo, infatti, è una tregua da. La Quaresima deve essere una tregua da ciò che ci impedisce di camminare verso la Pasqua. Va da sé, quindi, che è un impegno a camminare, appunto, verso quella Pasqua.

Se volessimo inventare uno slogan, potremmo dire che la Quaresima è un riposo da per camminare verso.

Solo questo ci consentirà una riflessione onesta per rispondere ad alcune domande: Cosa mi rende felice? Posso guardare il volto di Gesù e trovarvi proprio quei sogni di felicità? Sono domande importanti, perché a volte viviamo una spaccatura tra la vita e la fede, i nostri desideri e la vocazione che viene da Dio.

Se avessimo il coraggio di leggere la nostra vita con la misericordia di Dio, potremmo scoprire che Lui non ci violenta, ci ama; non ci respinge, ci accoglie. Davanti al bivio “Ciò che voglio io o ciò che vuole Dio?”, c’è una traversina che spesso non vediamo ma che porta il nome ciò che voglio “con” Dio.

Vorrei che per tutti noi la Quaresima fosse questo cammino di liberazione, di risurrezione. E per questo vi propongo 4 passi nel deserto quaresimale:

  1. Andiamo a Messa ogni domenica.
  2. Confessiamoci prima di Pasqua.
  3. Facciamo almeno un’opera di carità.
  4. Non dimentichiamo di visitare Gesù nell’adorazione.

In questi 4 passi, portiamo con noi il taccuino dello spirito sul quale scrivere i nostri desideri, le delusioni, le paure, le contraddizioni, le speranze, i nostri progetti, le nostre zavorre.

Nel deserto, Dio aiuta il popolo di Israele a non nascondersi dietro i precetti della Legge che rischiano di farci diventare ipocriti. Dio non ci vuole ipocritamente perfetti ma sinceramente imperfetti. Al resto, ci pensa Lui.

Buona Quaresima.

Don Giuseppe Pironti

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