Strada Regia delle Calabrie: il Comune di Nocera Inferiore aderisce al protocollo per la sua valorizzazione. Si tratta di un’antica via di comunicazione, realizzata in epoca borbonica tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento e che ricalca, in parte, il tracciato della più antica “via Popilia” di epoca romana.
La Strada Regia delle Calabrie parte da Napoli e giunge a Reggio Calabria attraversando la Campania, la Basilicata e la Calabria e «rappresenta una testimonianza storica delle infrastrutture e dei rapporti nelle comunità del Meridione d’Italia», si legge nella delibera approvata dalla giunta comunale del sindaco Paolo De Maio.
Il partenariato mette insieme i comuni che sono attraversati dalla Strada regia delle Calabrie, in particolare quelli tra Napoli a Castrovillari oggetto di ricerche effettuate dall’architetto Luca Esposito, con l’associazione Archeoclub d’Italia.
I promotori del protocollo ritengono che tale percorso «possa essere valorizzato e reso fruibile come itinerario di turismo e mobilità lenta, da inserire all’interno dell’offerta sempre più crescente di sentieri e “Cammini” storici».
La decisione del Comune di Nocera Inferiore
Per l’amministrazione De Maio c’è il rilevante interesse di «potenziare la collaborazione con i Comuni, gli enti sovracomunali che rientrano nei territori attraversati dalla Strada regia delle Calabrie, sviluppando anche l’efficacia dei propri obiettivi istituzionali».
Per questo motivo il Comune di Nocera Inferiore ha deciso di aderire all’“Archeocammino – Strada regia delle Calabrie”. Tra gli impegni assunti dalla giunta comunale c’è quello «di pubblicizzare l’iniziativa e sensibilizzare i cittadini mediante i mezzi di informazione promuovendo la consapevolezza dell’importanza storica e paesaggistica della Strada Regia della Calabrie».
Le finalità
L’ulteriore obiettivo strategico insito nella sinergia tra il Comune di Nocera Inferiore, gli altri enti locali e Archeoclub d’Italia è che «nella comunicazione al di fuori delle regioni coinvolte e al di fuori dei territori percorsi dalla Strada Regia delle Calabrie» è possibile diffondere i «valori rappresentativi del territorio» e la «storia delle genti e delle infrastrutture di comunicazione, per la promozione dei beni culturali, ambientali e geologici e delle esperienze culturali che offre l’itinerario e le aree limitrofe».
Oltre Nocera Inferiore hanno aderito altri 43 comuni da Napoli a Castrovillari, che coprono un percorso di circa 240 chilometri.