Una pietra di inciampo per le vittime del Covid-19

La posa del monumento commemorativo domani mattina alle 11.30 in piazza Diaz a Nocera Inferiore. Bandiere a mezz’asta a Nocera Superiore

Una pietra di inciampo per le vittime del Covid-19, per ricordare i nocerini morti a causa della pandemia.

In occasione della Giornata nazionale per le vittime del Covid-19, domani mattina a Nocera Inferiore è in programma una commemorazione in piazza Diaz.

Dal 2021 il 18 marzo di ogni anno si celebra la Giornata nazionale in memoria delle vittime del coronavirus, istituita nel giorno in cui nel 2020 i camion militari carichi di bare sfilarono per Bergamo.

L’appuntamento con la cittadinanza e in particolare con i familiari delle vittime della pandemia è per le ore 11.30 all’ingresso di Palazzo di Città.

Le vittime di Nocera Inferiore

Nocera Inferiore ha pagato un grosso tributo di vite nei due anni di stretta emergenza sanitaria, tra chiusure e limitazioni di ogni genere.

Circa 70 i morti esclusivamente per Covid-19, ma il bilancio è più alto se si considerano anche i decessi di persone affette da altre patologie e infettate dal coronavirus.

«Non vogliamo dimenticare chi ha pagato con la vita la lotta al nemico silenzioso. Un gesto per manifestare vicinanza alle famiglie», commenta il sindaco Paolo De Maio.

«L’amministrazione comunale – si legge in un comunicato – invita tutti i familiari e gli amici delle vittime del Covid-19 di Nocera Inferiore alla cerimonia di commemorazione».

Commemorazione anche a Nocera Superiore

Anche il Comune di Nocera Superiore ricorderà le vittime della pandemia issando a mezz’asta le bandiere istituzionali.

«La Giornata nazionale è un modo per ricordare le tante persone che ci hanno lasciato a causa della pandemia, ma è anche un momento utile per esprimere la nostra gratitudine a medici, ricercatori, infermieri, personale sanitario, donne e uomini della Protezione civile, militari e forze dell’ordine, volontari, per la rete di assistenza creata durante l’emergenza. Sono loro, insieme a chi è riuscito ad averla vinta sul virus, la testimonianza più forte di tenacia e resilienza», il commento del sindaco Giovanni Maria Cuofano.

Total
0
Shares
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Related Posts
Leggi tutto

Discorso alla Città 2024: «Ognuno ripeta: è anche compito mio!»

Mons. Giudice: «Educazione e Servizio, riscoprendo il vero volontariato oggi in crisi, devono ridiventare le priorità nelle nostre Città, tante volte costruite per non essere abitate, senza verde e aria pulita, senza spazi umani, senza bellezza, dove macchine e animali, calpestando le persone, hanno il sopravvento»