Sant’Antonio di Padova, la mostra “La voce e il miracolo”

Fa tappa a Cava de’ Tirreni la mostra di arte contemporanea dedicata agli 800 anni dall’arrivo di Sant’Antonio in Italia.

Fino al prossimo 1 maggio sarà possibile visitare la mostra antoniana collettiva di arte contemporanea “La voce e il miracolo – Espressioni del contemporaneo”, allestita presso il convento di San Francesco e Sant’Antonio di Cava de’ Tirreni.

Attraverso le opere di ventisette artisti italiani, la mostra si propone di provocare la riflessione e ripensare nell’oggi le figure dei santi Antonio e Francesco, come ha spiegato la curatrice, suor Maria Gloria Riva nel corso dell’inaugurazione avvenuta lo scorso 13 aprile: “Ripensare, nella contemporaneità, a Sant’Antonio di Padova è una sfida. Secoli di storia hanno cristallizzato la sua figura dietro a una miriade d’immagini, a volte sdolcinate, altre volte possenti: il giglio, il bambino, il saio francescano. Ripensare Antonio in relazione alla compagnia di quel grande santo fondatore che cambiò la sua vita, Francesco, anche questa è una sfida”.

L’iniziativa ospitata dalla fraternità cavese dei frati minori si inserisce nel contesto delle celebrazioni per gli anniversari antoniani del Progetto “Antonio800” voluto dai frati minori conventuali della Basilica di Sant’Antonio in Padova, dall’associazione culturale Di.Segno di Padova e dal mensile “Messaggero di sant’Antonio”.

L’esposizione allestita nella città metelliana è arricchita dalla croce del naufragio “Voca me” dell’artista milazzese Mariagrazia Toto e dalla mostra fotografica “L’Abbrivio” di Antonio La Malfa, che ha documentato le fasi di costruzione della croce e la rievocazione del naufragio di sant’Antonio del 27 marzo 2021.

Lunga 4 metri, la croce “Voca me” è stata realizzata con i legni delle imbarcazioni naufragate negli ultimi anni nello Stretto di Sicilia e inaugurata due anni fa nel braccio di mare di Capo Milazzo, prospiciente il santuario rupestre di Sant’Antonio. Il 9 ottobre scorso è stata portata a spalla dai camminatori nell’ultimissimo tratto del cammino a piedi da Capo Milazzo alla Basilica del Santo a Padova, dove tornerà al termine dell’esposizione cavese.

Con Cava de’ Tirreni, la mostra segna la decima tappa del suo lungo viaggio in Italia, avviato a fine 2020. A questa decima edizione altre due ne seguiranno nel territorio salernitano: al santuario antoniano di Polla il prossimo maggio, mentre a giugno sarà negli spazi della Basilica di Sant’Antonio di Nocera Inferiore.

La mostra è visitabile fino al 1° maggio, tutti i giorni a ingresso libero, nella Biblioteca del convento, dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 15.30 alle ore 18.30.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito del convento.

Iscriviti alla nostra newsletter per restare sempre aggiornato.

Total
0
Shares
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Related Posts