Sabato 15 aprile andrà in scena al Teatro Diana di Nocera Inferiore, Processo a Gesù, un’opera teatrale di Diego Fabbri, con la regia di Teresa Staiano, il cui ricavato sarà destinato ai lavori di ristrutturazione della chiesa parrocchiale Maria Immacolata
A volte basta unire l’utile al dilettevole per risolvere i problemi. Ed è con questo spirito che la comunità di Maria Immacolata, parrocchia di Nocera Inferiore affidata a don Carmine Cialdini, si è rimboccata le maniche per darsi da fare.
Tra ottobre 2021 e aprile 2022 la struttura della chiesa parrocchiale è stata oggetto di diversi interventi di messa in sicurezza, con la rimozione di ampie parti di intonaco sconnesso, l’installazione di una rete di protezione contenitiva e l’interdizione ai fedeli di una porzione dell’aula liturgica.
Dopo i primi accertamenti, però, i problemi si sono rivelati ben più numerosi: i solai di copertura sono oggetto di fenomeni di sfondellamento, i muri perimetrali portanti della chiesa presentano fessure di media gravità, le ampie vetrate non hanno praticamente più sigillatura per garantire tenuta all’acqua, i travetti danneggiati. Insomma, un quadro davvero preoccupante, dai costi proibitivi per una piccola parrocchia, intorno ai 260.000 euro.
La Provvidenza però non fa mai mancare il suo supporto. Dalla Diocesi arriva un sostanziale aiuto, ovviamente anche la parrocchia deve contribuire, con l’apporto di almeno 50mila euro.
Come fare?
Ed qui che il genio e la passione della comunità parrocchiale, e in particolar modo di Teresa Staiano, si mettono in azione. Con il gruppo KèrygmaLab-Teatro&Spiritualità si decide di mettere in scena uno spettacolo per avviare una raccolta fondi. Teresa Staiano ripesca dal cassetto il bellissimo adattamento di Processo a Gesù, opera teatrale di Diego Fabbri, già portata in scena dal Gruppo Ricerca e partecipazione nel 1986.
Quando l’arte si unisce alla spiritualità, il risultato non può che essere emozionante e toccante.
«Processo a Gesù – spiega don Carmine Cialdini, anche lui tra gli attori che calcheranno la scena – vuole essere un momento di evangelizzazione per noi. L’arte, il teatro, lo spettacolo sono forme “altre” per trasmettere qualcosa. Soprattutto il teatro, che è un’arte performativa. Le persone vanno via dal teatro, più che con delle risposte, con delle domande in più. In questo caso la domanda è “Gesù”, come lo vedono i discepoli, come lo vede il mondo di oggi, come lo vedono le istituzioni e come lo vede la folla, lo spettatore».
«Credenti e non, tutti dobbiamo fare i conti con l’Uomo che spaccò in due la storia – sottolinea la Staiano – per chiederci ancora: ma Gesù era innocente o colpevole? Come andarono i fatti allora? Ricostruiamoli, riviviamoli, rifacciamo il processo di allora, ma in mezzo alla gente di oggi».
Teresa Staiano durante le prove
Per sostenere la causa basta rivolgersi al botteghino del teatro o direttamente presso la parrocchia, in via Bruni Grimaldi.
È possibile anche fare un versamento direttamente alla parrocchia, con bonifico intestato a “Parrocchia Maria Immacolata” (Iban: IT11Y0538776281000003406708), scrivendo nella causale “offerta liberale” si possono ottenere detrazioni fiscali.
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