“Ragazzi in gamba” ritorna a Nocera Inferiore per un momento di scambio e festa che ha gli studenti come protagonisti. L’appuntamento nell’Agro nocerino sarnese è dal 26 al 28 aprile.
La rassegna si propone «come un’iniziativa ricca di esperienza, conoscenze, relazioni», spiegano i promotori.
La sua caratteristica principale è l’universalità perché «è rivolta a tutti, ha un’ampiezza nazionale e contempla tutte le realtà artistico espressive: teatro, musica, danza, canto, folklore, poesia, pittura, scultura».
Dopo tre anni di interruzione dovuti alla pandemia da Covid-19, si ritorna all’opera con il coinvolgimento di sette sedi interregionali: Nocera Inferiore, Taranto, Montecorvino Rovella, Lamezia Terme, Messina, Bergamo e Chiusi.
Le scuole ospitanti si stanno adoperando per riprendere con impegno gioioso il cammino interrotto. I “Ragazzi in gamba” costituiranno «un momento di amicizia tra le scuole e le altre agenzie educative che, attraverso le attività espressive, intendono rafforzare e diversificare la propria offerta formativa».
No competizione, sì partecipazione
“Ragazzi in gamba”, spiegano i promotori, «rifiuta ogni tentazione di carattere competitivo: vi si partecipa in spirito di amicizia, in forma volontaria, per scelta e nel segno del dono e della gratuità».
La rassegna si propone di non essere esclusivamente una «vetrina di esperienze teatrali o musicali, ma di rappresentare, senza alcun aspetto didascalico o, peggio, di ostentazione, anche una palestra di esperienze didattiche ed educative di avanguardia».
Spazio di incontro e scambio culturale
L’iniziativa, quindi, costituisce anche «uno spazio di incontro culturale e pedagogico, tra docenti ed operatori della formazione desiderosi di puntare sulla creatività, la fantasia e l’espressività quali fattori determinanti per la formazione intellettuale ed umana dei propri allievi».
Ma è anche un luogo di incontro tra studenti e docenti di scuole ed associazioni diverse che desiderano arricchire, organizzando e partecipando ad attività extracurriculari, la propria esperienza scolastica.
I “Ragazzi in gamba”, inoltre, desiderano promuovere, attraverso le attività espressive, i «valori positivi della vita, sottolineando, contestualmente, il carattere effimero di tanti aspetti del quotidiano in cui, talvolta, sembrano prevalere consumismo, esteriorità, volgarità».
Successo tarantino per “I figli del Vesuvio”
Un primo assaggio della bellezza di questa rassegna lo si è avuto a Taranto, nella cittadina di Carosino. Tanti gli applausi riscossi da “I figli del Vesuvio”, gruppo musicale nato all’ombra del IV Istituto comprensivo di Nocera Inferiore “Ilaria Alpi”.
Guidati dal vulcanico Enrico Della Monica, con il supporto della professoressa Annamaria Petagna e di una buona rappresentanza di genitori e nonni, i piccoli e grandi artisti dello storico gruppo dell’Agro hanno partecipato alla tappa tarantina di “Ragazzi in gamba”. Una sorta di prova generale e di staffetta della manifestazione che ha alle spalle 59 anni di storia. Una esibizione il cui video sta spopolando sul web.
Gli appuntamenti nocerini
La rassegna si celebrerà, infatti, anche nell’Agro nocerino sarnese. Dal 26 al 28 aprile, si terranno tre giorni di eventi di arte, musica, danza e accoglienza. Il 26 appuntamento a San Valentino Torio, mentre il 27 ci si ritroverà al teatro “Diana” e il 28 al Liceo “Alberto Galizia” di Nocera Inferiore.
Di scena le scuole nocerine, quelle di San Valentino Torio e di Sarno. A curare l’organizzazione è l’istituto comprensivo “Ilaria Alpi” di Nocera Inferiore.